Pavia, 21 ottobre - "Proprio davanti all'aia si drizzava un frassino altissimo e sottile, che dondolava la vetta nell'azzurro". Così Edmondo De Amicis descriveva, nel libro Cuore, l'albero su cui si arrampica e dove trova una morte da patriota "la piccola vedetta lombarda". Ma il frassino, a causa dell'incuria, rischiava di non "dondolare" più.

E' stato necessario un intervento disposto dalla Provincia di Pavia. Non solo per preservare un vero e proprio monumento, a cui gli abitanti del luogo sono molto legati (tanto che nei primi anni '90 fecero deviare il tracciato della tangenziale di Voghera pur di salvare il frassino), ma anche per ragioni di sicurezza. Alcuni grossi rami spezzati a ridosso della tangenziale, nella zona di Campoferro, rappresentavano un pericolo per gli automobilisti.

"Siamo intervenuti spinti innanzitutto dal dovere di non mettere a rischio l’incolumità pubblica - ha spiegato il presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone -, ma anche sapendo che salvare questo albero storico, cui siamo affezionati anche per le nostre letture scolastiche del libro Cuore, era importante per la nostra memoria. Quella pianta - prosegue - è un pezzo della nostra Storia: è infatti ormai quasi certo che De Amicis si rifece ad un episodio realmente accaduto nella zona di Campoferro per il suo racconto".