Broni, 21 luglio 2011 - «Per la prima volta abbiamo portato in Senato la tragica storia di Broni e dell’amianto». Silvio Mingrino, presidente dell’Avani (Associazione vittime amianto nazionale italiana), insieme a Giovanni Belloni (presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Pavia) e all’avvocato Ezio Bonanni, sono stati protagonisti, ieri pomeriggio, dell’audizione in Senato da parte della Commissione sulle morti bianche.

 

«In questa prestigiosa sede — ha detto Mingrino nell’audizione — mi vedo costretto a denunciare il parziale se non totale disinteressamento dello Stato nei confronti della patologie correlate, che ha permesso e continua a permettere che siano calpestati, in nome del profitto, due fondamentali diritti della Carta costituzionale italiana ed europea, che sono imprescindibili da ogni ordinamento giuridico: il diritto alla vita e il diritto al lavoro».

 

L’avvocato Bonanni ha parlato dei ritardi dell’iter giudiziario del caso Fibronit, non ancora arrivato al rinvio a giudizio. «Ringrazio l’avvocato e senatore Patrizia Bugnano - aggiunge Mingrino - perché è grazie soprattutto al suo interessamento se siamo arrivati in Senato a parlare di Broni».