Congelate tutte le polemiche. In Comune ‘scoppia’ la pace

Pavia, la maggioranza promette di ripartire più forte per concludere il mandato

Il sindaco Massimo Depaoli esce dal Consiglio comunale dopo essere 'andato sotto'

Il sindaco Massimo Depaoli esce dal Consiglio comunale dopo essere 'andato sotto'

Pavia, 28 luglio 2015 - Pace fattaDopo le polemiche dei giorni scorsi tra il sindaco Massimo Depaoli, la Giunta comunale e i gruppi consiliari del Partito democratico e di Cittadini per Depaoli, è tornata l’armonia. A far emergere i dissapori era stato una divergenza di opinioni tra il primo cittadino e il gruppo del Pd sul futuro di Asm. Il sindaco avrebbe voluto che l’azienda fosse governata da un amministratore unico, come aveva promesso in campagna elettorale, e il partito da un collegio composto da tre persone. Con il voto contrario di tre consiglieri e del sindaco, l’emendamento è passato e Massimo Depaoli, come si dice in gergo ‘è andato sotto’. Anzi, poi ha pure abbandonato l’aula e se ne è andato a casa. Ieri pomeriggio nella sede del Partito Democratico, si è tenuto un confronto convocato dalla segreteria cittadina del Pd tra il sindaco Depaoli, la sua Giunta e la maggioranza che lo sostiene.

L’incontro, piuttosto rapido, è andato direttamente al nocciolo della questione, senza tanti giri di parole per chiarire definitivamente le incomprensioni degli scorsi giorni. E alla fine, stando a quanto fanno sapere dal Comune, Massimo Depaoli ha incassato quella fiducia che aveva apertamente chiesto in Consiglio comunale. Tutti i partecipanti hanno manifestato, come è stato sostenuto «pieno sostegno al sindaco Depaoli e alla sua Giunta e piena volontà di amministrare, uniti Pavia fino alla fine dei cinque anni di mandato ripartendo dalle scommesse ancora aperte della città». Ma che ci siano delle incomprensioni è innegabile, anche se da parte dei rappresentanti istituzionali e da parte del partito è stata manifestata la volontà di superarle. L’obiettivo è la piena volontà di portare fino in fondo il mandato di cambiamento avuto dai cittadini pavesi poco più di un anno fa, partendo dalle priorità individuate nel programma elettorale presentato insieme alla candidatura di Massimo Depaoli.

"La strada verso quella Pavia che abbiamo disegnato prima nella nostra fantasia e poi descritta nel nostro programma elettorale è ancora lunga – aveva sostenuto il sindaco ‘a caldo’ – e questo primo anno di amministrazione ci ha dato grande esperienza che sarà fondamentale per affrontare le domande dei cittadini pavesi a cui non abbiamo ancora dato risposte convincenti: pulizia cittadina e cura del verde in primis. Vinceremo la sfida". E la maggioranza ha ribadito piena sintonia di obiettivi tra le parti che vogliono trovare una sintesi convincente per cambiare in meglio Pavia. "Chiudiamo le polemiche dei giorni passati ripartendo più uniti e forti di prima per non deludere le grandi aspettative che la città ripone in noi – è stato scritto in un comunicato –. Siamo sicuri che la nostra sfida sia appena iniziata e vogliamo tutti insieme portarla almeno fino al 2019".

manuela.marziani@ilgiorno.net