Rapinatori sfortunati a Certosa di Pavia: assaltano la banca senza soldi

Sono entrati a volto coperto e armati di taglierino, hanno minacciato il direttore della filiale ma poi si sono dovuti arrendere all'evidenza: nel cassetto non c'erano contanti. E sono fuggiti a mani vuote

La banca Cariparma chiusa dopo il blitz

La banca Cariparma chiusa dopo il blitz

Certosa di Pavia, 28 marzo 2015 - Non hanno trovato soldi in contanti e se ne sono andati a mani vuote. Tentata rapina, ieri mattina, alla Cariparma-Crédit Agricole di Certosa, in viale del Monumento. Erano circa le 11 e all’interno della piccola filiale della banca non c’erano clienti, solo il direttore e un dipendente. I rapinatori erano in due, uno a volto coperto, armato di taglierino, e uno a volto scoperto, rimasto un po’ più defilato. Quando il malvivente armato s’è avvicinato al direttore minacciandolo con il coltello e intimandogli di cosegnargli tutti i soldi, senza opporre resistenza il bancario ha mostrato però il cassetto vuoto, senza soldi.

Nella piccola filiale infatti non vengono tenuti contanti, ma per le operazioni si utilizza la movimentazione virtuale di denaro e i clienti che devono prelevare hanno la possibilità di farlo solo al bancomat esterno. Senza possibilità di aprire la cassaforte del bancomat, il personale della banca ha così ‘respinto’ l’assalto dei rapinatori, che sono fuggiti a mani vuote. In base a testimonianze esterne alla banca, gli sfortunati rapinatori si sarebbero allontanati a bordo di un’utilitaria, forse una Fiat Panda. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Pavia, che hanno avviato le indagini. Anche se il colpo è fallito, la banca ieri pomeriggio è rimasta chiusa, con il cartello ‘Chiuso per rapina’. Per il personale, anche se non subisce conseguenze fisiche, è sempre uno choc essere minacciati da rapinatori armati.