Mortara, 23 luglio 2014 - Tra le piante che coltivavano in casa e in giardino c'era anche la cannabis. Due mortaresi sono finiti nei guai per coltivazione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. In un caso il responsabile ha giustificato la coltivazione della cannabis per utilizzarla per alleviare i dolori cervicali.
Nei guai sono finiti S.Z., 28 anni, muratore che sul terrazzo di casa aveva 5 piante di marijuana e in casa 5 grammi di sostanza essiccata. Con lui i carabinieri hanno denunciato anche N.A., 30 anni, imprenditore: nel suo giardino, tra il verde, coltivava 3 piante di marijuana e altri 3 grammi li custodiva in casa.
Nell'ambito della stessa operazione dei carabinieri, i militari hanno segnalato alla Prefettura come consumatori abituali di droga 4 giovani mortaresi che sono stati trovati in possesso complessivamente di 10 grammi di hashisc e di 8 grammi di marijuana.