Nuovo Football club Pavia: spunta un terzo interessato

Slitta a lunedì il verdetto sul futuro della squadra

Dario Acquali e Alessandro Rampulla

Dario Acquali e Alessandro Rampulla

Pavia, 29 luglio 2016 - Sembrava che dovesse essere la giornata decisiva per il futuro del nuovo Pavia calcio, ma la decisione da parte del sindaco Massimo De Paoli slitterà a lunedì. Questo fa intendere che rimangono ancora dei dubbi per una scelta sofferta. Un rinvio confermato al temine di una giornata intensa di incontri che ieri il sindaco di Pavia, l’assessore Davide Lazzari e il consigliere comunale Luigi Furini hanno avuto ancora tra il mattino e il pomeriggio. "Capisco che i tempi stringono ma dopo gli ultimi incontri, con i due gruppi che da qualche settimana sono i nostri interlocutori, dobbiamo riflettere nel weekend e lunedì arrivare alla decisione finale", dichiara Depaoli.

Per la verità oggi pomeriggio al Comune verrà presentata una terza proposta da un nuovo aspirante a rilanciare il Pavia. Non si sa molto di più se non che non dovrebbero esserci personaggi pavesi coinvolti. Ieri mattina al trio Depaoli-Lazzari-Furini si sono presentati i rappresentanti del gruppo coordinato dall’ex direttore generale del Pavia Massimo Londrosi. Gli imprenditori da lui rappresentati sono Giacomo Brega, già presidente del’Oltrepo e responsabile del settore giovanile del Pavia, Giovanni Vitanza, che quest’anno all’A.C. Pavia ricopriva l’incarico di responsabile organizzativo del settore giovanile, il possibile responsabile dell’attività di base Antonio Dieni, Maria Cristina Rasparini, imprenditrice pavese ex presidente del Kiwanis Pavia Ticinum, il costruttore Tiziano Pacchiarotti, il commercialista viareggino Saverio Magagnini.

All'incontro ha partecipato anche l’avvocato pavese Andrea Colombo, presidente del Pavia calcio a 5 (serie C). Nel pomeriggio è toccato al direttore generale dell’Accademia pavese, Dario Acquali e all’ex legale del Pavia Alessandro Rampulla. L’avvocato ha spiegato agli amministratori che ci sono imprenditori che affiancherebbero l’attuale dirigenza dell’Accademia per dar modo alla società di avere un budget per un campionato di vertice in Eccellenza e garantire un progetto pavese serie e di continuità.