I cinesi hanno le valigie pronte: sui carboni ardenti i tifosi del calcio

Pavia, la dirigenza azzurra svelerà a breve i suoi progetti

Il presidente del Pavia Calcio Xiao Dong Zhu

Il presidente del Pavia Calcio Xiao Dong Zhu

Pavia, 31 maggio 2016 - Il ventilato disimpegno, parziale o totale, di mister Zhu nel Pavia calcio tiene banco nelle discussioni in città tra tifosi e non solo. Ne sapremo di più domani mattina quando nella conferenza stampa indetta dalla società a Casa Pavia si parlerà del futuro societario e della situazione attuale del club.

Un tema che non può non riguardare in doppia veste, anche quella da tifoso abbonato da diversi anni in curva, il primo cittadino di Pavia, Massimo Depaoli. "Sulle vicende relative al Pavia calcio sono sempre stato molto cauto. Lo dico da sindaco e da tifoso abbonato - ammette il sindaco di Pavia - Ero cauto quando si parlava di uno stadio gigantesco e quando si parlava di Champions League e lo sono ancora oggi. Bisogna aspettare". Un sentore, però, di un raffreddamento dei rapporti tra Comune e società Depaoli non può nasconderlo. "Non ho rapporti con dirigenti dell’A.C.Pavia da diverse settimane - spiega il sindaco - Ho solo incontrato il dottor Wang in occasione della presentazione di Casa Pavia. Il direttore generale Bignotti ha rinviato l’appuntamento previsto in Commissione per parlare del progetto dello stadio e poi non si è fatto più sentire". L’ultimo suo commento è sulla stagione deludente: "Troppi cambiamenti: prima la sostituzione di Marcolini a dicembre, poi quella di metà squadra a gennaio e poi un nuovo cambiamento in panchina con l’esonero di Brini. Tanta instabilità e il risultato lo si è visto".

Se la proprietà cinese al suo arrivo a Pavia è stata accolta con grande entusiasmo dall’amministrazione comunale anche per i progetti turistici annunciati, ora sul fronte politico non poteva mancare la pronta replica dell’ex sindaco Alessandro Cattaneo che su facebook commenta così: "Non è che a breve scopriremo che dopo aver accolto i cinesi con gonfalone e banda cittadina, ora questi se la danno a gambe dopo aver visto che a Pavia non si può fare sostanzialmente nulla?".

Un timore che hanno molti tifosi. "Bisogna aspettare la conferenza stampa di domani per capire quali scenari si apriranno per la nostra società - dichiara il presidente del Pavia club ‘Virginio Negri’, Massimo Tacconi - Sul piano sportivo l’errore iniziale è stato un anno fa l’esonero del tecnico Riccardo Maspero a una giornata dal termine del campionato e prima dei play off. Su quella squadra che partita da zero e aveva divertito e riacceso l’entusiasmo si sarebbero potuti fare tre-quattro innesti e giocarsela concretamente per un obiettivo importante. E invece, da qui sono partiti gli errori continuati prima con l’esonero di Marcolini, e si è visto che non era l’unico colpevole della situazione. Poi la dirigenza non è stata all’altezza e andando avanti così si è chiusa la stagione con un risultato sportivo deludente. Ora conclude - Tacconi - Dopo tante voci che circolano in città aspettiamo il chiarimento ufficiale della società e poi vedremo".