Pavia, 29 maggio 2016 - Se venissero tutti messi in fila i libri custoditi dalla biblitoteca Bonetta coprirebbero 11 chilometri. Sono un’infinità e tutti dovrebbero traslocare da piazza Petrarca all’ex monastero di Santa Clara dove si sta completando il restauro. Un’opera importante, che in passato ha ottenuto oltre 7 milioni di euro di finanziamento ministeriale. Dai fondi, però, sono rimasti esclusi gli arredi, il trasloco, la dotazione multimediale necessaria ai nuovi servizi bibliotecari. Il rischio, di conseguenza, è che i lavori partiti del 1996 per completarsi tra un anno risultino vani, perché il Comune non avrebbe mai le risorse necessarie a sostenere le spese di trasferimento e di arredo della nuova biblioteca.
"Abbiamo deciso di fare una scommessa – ha annunciato il sindaco Massimo Depaoli – partecipando ai Bandi Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo". Con oltre 3 milioni di euro, un milione e 851 dei quali sono stati richiesti a Fondazione Cariplo, il Mezzabarba intende completare il nuovo polo culturale nell’ex monastero di Santa Clara, ma andare anche oltre perché come ha ricordato il sindaco: "Pavia è composta dal centro e dai suoi quartieri". "Il nostro obiettivo è quello di intervenire sull’intero sistema bibliotecario urbano – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Giacomo Galazzo – con un rinnovamento degli allestimenti e dei servizi di tutte le biblioteche di quartiere e della biblioteca d’arte del castello visconteo con un’ azione di riqualificazione specifica del centro socio-culturale La Scala". Per le 7 biblioteche di quartiere destinate a diventare 8 con l’aggiunta di Fossarmato sono stati destinati 238mila euro, mentre per il quartiere Scala ne serviranno 372mila.
"Al quartiere Scala – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali Alice Moggi – il servizio bibliotecario sarà diffuso ‘contaminando’ diversi ambienti e il centro diventerà un punto di riferimento". "Alcune iniziative oggi realizzate dalla biblioteca dei ragazzi – ha proseguito l’assessore alle Politiche giovanili Ilaria Cristiani – potranno essere riproposte alla Scala". E l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Castagna ci tiene a sottolineare come il progetto punti su rigenerazione urbana attraverso il recupero di un’area che non viene utilizzata da tempo e quartieri. Entro settembre si dovrebbe conoscere l’esito del bando e partire con gli interventi che dovrebbero concludersi il 31 agosto. "È un bel sogno – ha concluso Galazzo – Ma mi piace pensare che sia un sogno concreto per Pavia".