Giovedì 18 Aprile 2024

Arrestato "Lucifero" il boss della prostituzione: le sue schiave del sesso vicino ai cimiteri

Il romeno pluripregiudicato era già stato arrestato due anni fa al termine dell'operazione "Alba Nostra" di Umberto Zanichelli

Prostituzione

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Vigevano, 29 gennaio 2015 - Lo hanno prelevato dalla sua abitazione di Mortara e condotto in carcere di Pavia. I carabinieri di Mortara hanno dato esecuzione ad un provvedimento di carcerazione a carico di Luceafar Barbosu, 37 anni, pluripregiudicato rumeno residente a Mortara. L’uomo deve scontare una pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione, porto abusivo di armi e ricettazione, commessi a Villanterio, Vigevano e Vercelli. Barbosu, noto negli ambienti della malavita come “Lucifero”, per la sua carnagione pallida e per il fatto di far prostituire le sue ragazza nei pressi dei cimiteri, è considerato uno dei boss del mercato del sesso della Lomellina. Nel marzo di due anni fa era finito in carcere nell’ambito dell’operazione “Alba Nostra” condotta dai carabinieri di Vigevano che aveva stroncato l’attività di un gruppo di criminali rumeni e albanesi che sfruttavano le ragazze sulle strade della Lomellina.