Litiga per il turno alle slot. Il giorno dopo torna al bar armato: arrestato

L'uomo si è presentato nel locale armato di una Smith & Wesson 357 magnum, di un tirapugni e di un coltello a serramanico. Nell’abitazione del 73enne, ex-guardia giurata in pensione, i carabinieri hanno poi trovato un vero arsenale di Umberto Zanichelli

Le armi sequestrate dai carabinieri

Le armi sequestrate dai carabinieri.

Pavia, 11 agosto 2014 - Un vero arsenale in casa. E’ quello che i carabinieri hanno trovato nell’abitazione di G.L., 73 anni, ex-guardia giurata ora in pensione, incensurato, dove hanno effettuato un controllo nella giornata di ieri. I militari del capitano Rocco Papaleo erano stati allertati da una segnalazione che indicava la presenza di un individuo armato all’interno del Bar Roma di via Gramsci. In effetti, come hanno appurato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, che hanno operato con i colleghi delle stazioni di Mortara e San Giorgio, l’ex guardia giurata aveva con sé la Smith & Wesson 357 Magnum regolarmente detenuta ma il cui porto fuori dalla sua abitazione non è autorizzato. I militari hanno in seguito appurato che lo avrebbe fatto dopo che sabato mattina, per una banale questione legata all’utilizzo dei videopoker,  l’ex guardia giurata aveva avuto un alterco, finito a spintoni, con alcuni individui.

I carabinieri hanno comunque deciso di approfondire le verifiche e nella casa dell’uomo, che son sé aveva anche un “tirapugni” ed un coltello a serramanico, hanno ritrovato con moltissime cartucce di vario calibro una doppietta Stahl ed una carabina Franchi Para calibro 12 delle quali l’uomo non ha saputo spiegare il possesso, una fucile Breda calibro 12 regolarmente detenuto ma al quale era state tagliate le canne, un silenziatore artigianale, una pistola Beretta calibro 9 corto clandestina, una pistola Beretta 9x21 regolarmente denunciata, due baionette, una sciabola, due machete, una spada katana. Inoltre i carabinieri hanno ritrovato quattro placche distintive con le insegne dei carabinieri, dei vigili del fuoco e della polizia, oltre ad un paio di manette e ad un lampeggiante. Tutto materiale sulla cui provenienza e sul cui utilizzo sono tutt’ora in corso accertamenti. Il pensionato intanto è stato arrestato per porto e l’alterazione di armi ed un possesso di segni distintivi contraffatti.