Un orso biondo in Valtellina: la caccia (fotografica) è iniziata

Finito nelle telecamere a Piuro. È lo stesso della Val Poschiavo di Eleonora Magro

Il nuovo esemplare di orso dal pelo castano chiaro

Il nuovo esemplare di orso dal pelo castano chiaro

Piuro (Sondrio), 5 luglio 2015 - Non è bruno ma «biondo». Ed è certo che non si tratta di M25, l’orso nativo del Trentino stanziato per diverso tempo in Valtellina e poi sparito nel nulla, vittima di bracconieri, secondo le voci più ricorrenti. Il nuovo esemplare avvistato in provincia di Sondrio, ribattezzato «il biondo», è un altro plantigrado immortalato, attraverso una foto trappola, a 1.700 metri sulle montagne di Piuro, in Val Bregaglia. Il grosso animale, sprovvisto di radio collare, è comparso nell’obiettivo del dispositivo di sorveglianza installato da un agricoltore, per il controllo del suo bestiame. Secondo gli esperti della Polizia Provinciale, che hanno visionato i filmati, l’orso ha caratteristiche analoghe a quelle dell’orso avvistato in Val Poschiavo mesi fa. Il mantello è normalmente marrone scuro, spiegano i tecnici, questo invece, come quello ripreso in Val Poschiavo, presenta un colore «anomalo», ovvero è di un marrone molto chiaro, quasi «biondo».

Non essendo munito di radio collare non è per ora possibile stabilire con certezza se si tratti dello stesso animale. La zona dell’avvistamento è insolita rispetto alle scorribande a cui l’altro esemplare sparito, M25, ci aveva abituati. Il Tiranese, l’Alta Valle, il Mortirolo fino alla vicina Val Poschiavo erano le zone preferite da M25, ma anche da altri esemplari, autori di razzie negli allevamenti di montagna. Asini, pecore e arnie erano le prede preferite da M25 e proprio per questa sua «ingordigia» era finito al centro di polemiche circa la convivenza coi grandi predatori nelle aree abitate dall’uomo. L’orso «biondo» ha invece scelto l’altro lato della Valle. «Mi sento di tranquillizzare abitanti e turisti - afferma Luca Della Bitta, presidente della Provincia -. La situazione è monitorata. Qualora qualcuno rinvenisse tracce o segnali della presenza dell’orso è invitato a non agire secondo propria iniziativa, ma ad allontanarsi dal luogo e segnalare il fatto a Polizia Provinciale o Forestale». «Non avendo avuto danni né attacchi si è trattato di un avvistamento casuale, l’animale era di passaggio», sottoliena il sindaco di Piuro, Omar Iacomella. Intanto la caccia - fotografica - all’orso è già iniziata.