Nuove imprese: il record ora spetta ai cinesi

In 6 mesi, 20mila ditte individuali fra questi gli stranieri sono circa 6mila. A guidare la classifica ci sono 972 ditte individuali con titolare nato in Cina

Lavoro in industria

Lavoro in industria

Monza, 25 luglio 2015 - La Lombardia si conferma una terra di opportunità per chi desidera mettersi in proprio. A fronte delle oltre 20mila ditte individuali iscritte in Lombardia tra gennaio e giugno 2015, gli stranieri che hanno deciso di mettersi in proprio sono circa 6mila, ricoprendo un peso significativo nel quadro economico della regione. Si tratta di circa 1 nuova impresa su 3 con titolare nato all’estero.

Tra gli extracomunitari che hanno aperto un’impresa nei primi sei mesi del 2015, si conferma al primo posto la comunità cinese, che, con 972 nuove ditte individuali, ricopre il 15,9% di tutti gli imprenditori nati all’estero, attivi nella regione. Al I DATI ASSOLUTI Il numero di imprese iscritte nel registro nelle varie province della Lombardiasecondo posto nella graduatoria ci sono gli egiziani (810 imprese individuali, 13,2% del totale), seguiti dai titolari nati in Marocco (724, pari all’11,8%), in Romania (550), in Bangladesh (437), in Albania (365) e in Pakistan (308). Nel complesso, il restante 69,5% delle imprese individuali lombarde è guidato da titolari nati in Italia (13.944 imprese), di cui sono quasi 11mila i titolari nati in Lombardia. «Monza e Brianza, così come gli altri territori della Lombardia, ciascuno con le proprie specificità ed eccellenze, dalla manifattura di qualità, alla meccanica, dai servizi avanzati alle produzioni enogastronomiche, hanno dimostrato di poter contare su un tessuto produttivo diffuso che ha saputo non solo resistere periodi più difficili ma anche attirare investitori dall’Italia e dall’estero - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza -. Come istituzione per lo sviluppo dell’economia locale, abbiamo il dovere di investire ancor di più per la competitività del nostro sistema con misure per l’innovazione». Secondo un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro imprese, 1 su 4 dei nuovi imprenditori italiani in Lombardia è nato a Milano, l’11,2% a Brescia e il 9,1% a Bergamo.

Il 78,5% delle imprese individuali lombarde nate tra gennaio e giugno del 2015 è guidato da imprenditori nati tra le Prealpi e il Po e tra il Ticino e la sponda bresciana del Lago di Garda. Sembra proprio che il detto “moglie e buoi dei paesi tuoi” in Lombardia valga anche per chi decide di aprire un’impresa. Ci sono però anche molti imprenditori nati fuori dalla regione che hanno deciso di mettersi in proprio scegliendo la Lombardia: al primo posto ci sono i titolari originari della Sicilia con 563 nuove imprese (il 2,8% del totale), al secondo quelli della Campania con 443 iscritte tra gennaio e giugno 2015 (2,2%) quindi quelli proveniente dalla Calabria con 417 titolari di impresa attivi in Lombardia (2,1%) e dalla Puglia (2%). Le province di origine più rappresentative sono Napoli, Palermo, Reggio Calabria e Catania, mentre guardando nello specifico i comuni “extralombardi” di nascita dei titolari, in testa alla classifica ci sono Napoli, Palermo, Roma, Catania e Torino.