Arcore, 17 maggio 2011 - Il ballottaggio tra Rosalba Colombo e Enrico Perego era già scritto nella storia di queste elezioni amministrative. La sorpresa semmai è il netto vantaggio con cui la candidata del centrosinistra si presenterà al ballottaggio. Con una dote di più sei punti percentuali dello sfidante leghista: 46,84 contro 40,25 per cento. Il dato più clamoroso è il crollo del Pdl: quasi il 10% in meno rispetto alle precedenti amministrative di cinque anni fa.

La Lega raddoppia rispetto al 2006, ma non fa il botto, assestandosi sul 15%. Il Pdl paga il tormentato fine mandato della giunta guidata da pidiellino Marco Rocchini, non più ricandidato, e la defezione del giovane presidente del consiglio comunale. Quell’Alessandro Ambrosini che si porta a casa il 7.56% dei consensi. Un risultato niente male per una lista civica nata a pochi mesi dal voto. Anche il Terzo Polo (Udc più Lavoriamo per Arcore) guidato da Beppe Rositani, conquista il 5,34%.

Assieme Ambrosini e Rositani valgono il 13%: saranno determinanti al ballottaggio. Potersi giocare la vittoria al secondo turno, e per giunta con un buon margine di vantaggio, è un risultato che non dispiace affatto al centrosinistra, visto che alle ultime regionali la somma dei voti di Pd e Lega aveva dato il 55,6%, mentre, insieme, Pd, Idv, Rifondazione, Verdi, Socialisti non avevano raggiunto il 38%. Ieri sembrava che addirittura la Colombo potesse farcela al primo turno.

Nella sede del Pd di via Umbaerto I è stato un pomeriggio caldo, carico di entusiasmo: «il vento del Nord contro la Lega e il Pdl soffia anche ad Arcore», commentano mentre arrivano i dati dalle 16 sezioni citando Bersani. Più sottotono la situazione nella nuova sede del Pdl, in largo Arienti. Qui hanno aspettato il risultato Perego, insieme al cordinatore del pdl Serenella Corbetta, il capogruppo azzurro Claudio Chetta e altri militanti.

«Il ballottaggio era prevedibile. Non ho mai pensato di potercela fare al primo turno - commenta il candidato sindaco del centrodestra - Indubbiamente mi aspettavo qualche voto in più, magari di essere in vantaggio. Ma comunque non è un disastro. Adesso ci concentriamo sul ballottaggio. Mi hanno stupito le due liste civiche, di Rositani e di Ambrosini. La loro è stata un’affermazione importante». Possibile alleanze: «Prematuro parlarne».

A 800 metri di distanza c’è una Rosalba Colombo raggiante: «È un risultato eclatante. Gli arcoresi hanno giò scelto da chi vogliono essere governati. E hanno già bocciato la coppia Perego-Rocchini. Il voto è il risultato di cinque anni di pasticci. Abbiamo fatto vedere un altro modo di governare. A partire dal nostro programma, fatto con la gente e stando tra la cittadini.

È lo stesso metodo che useremo se gli arcoresi ce lo consentiranno: bilancio partecipato, PGT discusso con i cittadini». Per il ballottaggio il centrosinistra guarda all’Udc e a Lavoriamo per Arcore: «L’Udc ha fatto opposizione in questi anni. E’ naturale che sia il nostro più importante interlocutore».