Coppa Italia, un Monza sciupone regala il pari

Monza, 22 agosto 2011 - Tre rigori e un gol a tempo quasi scaduto caratterizzano il pari fra Monza e Montichiari alla seconda giornata della Coppa Italia di Lega Pro. Prima uscita ufficiale dei biancorossi brianzoli da poco ripescati in Prima divisione, Montichiari già al secondo impegno dopo l’1-3 casalingo col Renate. Motta parte con un 4-2-3-1 in attesa dei rinforzi dal mercato, 4-4-2 per Ottoni che ne cambia sette rispetto alla prima gara. Nei primi minuti di gioco il Montichiari sfiora in un paio di situazioni il gol, soprattutto al 3’ quando Muchetti pesca benissimo Murano in area il cui tiro è respinto coi piedi da Marcandalli.

Al 9’ Talato di testa anticipa il suo marcatore ma la palla è fuori. Al primo affondo il Monza passa. Bello scambio Campinoti-Bugno a sinistra con quest’ultimo che si fa tutta la fascia, supera Galeone che lo atterra. Per l’arbitro è rigore che Iacopino trasforma spiazzando Polizzi. Montichiari volenteroso e al 24’ è già vicino al pareggio; provvidenziale il salvataggio in extremis di Boscaro su Dimas lanciato solo a rete. Timide le proteste dell’attaccante bresciano, ma l’intervento del difensore monzese è nettamente sulla palla. Nella ripresa il copione non cambia. Fa più possesso palla il Montichiari, tentenna un po’ troppo il Monza, poche volte nell’area avversaria.
 

Ci prova Da Matta dalla distanza, dall’altra parte Salieri di testa manda fuori di poco. I biancorossi restano in 10 a metà secondo tempo (doppio giallo per Boscaro) e il Montichiari tenta il tutto per tutto togliendo un difensore (Galeone), inserendo la punta Florian. La mossa non sortisce effetti perché il Monza raddoppia. Stesse circostanze del primo gol: Bugno accelera a sinistra e Antoniacci lo stende in area con Da Matta preciso dal dischetto. Terzo rigore di giornata, questa volta per il Montichiari e ancora protagonista Bugno che in area spinge Dimas. E’ lui l’incaricato per calciare e non sbaglia. Al 90’ il pareggio monteclarense: Murano colpisce il palo dalla distanza, poi tap-in vincente di Muchetti.