Milano, 8 marzo 2012 - E' uno dei volti più famosi del wrestling a stelle e strisce, anche se lui è messicano purosangue. Alberto Del Rio, fisico statuario [195 cm per 110 kg] e accento ispanico, è volato in Italia per promuovere il tour della WWE che lo porterà, insieme al roster di Raw, nello Stivale il prossimo 17 aprile a Roma e il prossimo 18 aprile al Mediolanum Forum di Assago.

Ma Alberto Del Rio non è solo una superstar con la 'S' maiuscola. E' figlio di una delle più grandi leggende della 'Lucha Libre' messicana, Dos Caras. Per la serie, il Dna non mente.

E' difficile essere un wrestler di seconda generazione? O ti ha agevolato?
"Sì è molto dura. In realtà io sono un wrestler di terza generazione perchè mio nonno è quello che ha iniziato la tradizione della lotta nella mia famiglia, poi c'è stato mio padre seguito da me. Ma ho sempre sognato di farlo, è sempre stato quello che volevo fare fin da piccolo".

Parlaci di tuo padre e di tuo nonno.
"Come ho detto sono cresciuto guardandoli, ammirandoli, ed è questa la ragione per cui ho deciso di diventare un lottatore professionista. Settimana prossima mio zio (Mil Mascaras, altro grande luchador, ndr) avrà l'onore di entrare a far parte della Hall of Fame della WWE, ed è qualcosa di incredibile per la mia famiglia e per tutto il nostro paese".

Quali sono le differenze tra lo stile della “lucha” messicana e quello del pro wrestling americano, o della stessa WWE?
"Parlare di WWE è come parlare di NFL, NBA.. Questo è quello che è la WWE, la NFL del pro-wrestling. Intendo che se sei un pro-wrestler è qui che vuoi arrivare, con questa associazione diventi una superstar di fama mondiale. Tutto quello che facciamo sul ring ha uno scopo, c'è molta logica nello stile americano, cosa che manca nella “Lucha” messicana dove è tutto basato sull'apparenza, sullo spettacolo. Nella WWE ogni cosa avviene per una ragione precisa".

Quant'è stato impegnativo essere campione del mondo nella WWE?
"Per me il solo fatto di essere parte di questa associazione è incredibile, perchè devi lavorare sodo, metterci tutto il tuo impegno ed è quello che ho fatto per anni. Mi ci sono voluti 10 anni per arrivare in WWE, e quando ce l'ho fatta ho colto quest'opportunità per fare del mio meglio e dimostrare il mio valore: ed ecco perchè ho avuto così tanto successo in così poco tempo. Per esempio l'anno scorso ho vinto praticamente tutto: Money in the Bank, la Royal Rumble, 2 volte il titolo WWE. Non è stato facile, ma è il motivo per cui ho lasciato la mia famiglia in Messico e mi sono trasferito negli Usa, per diventare una WWE superstar e per essere un campione".

Infatti, hai vinto praticamente tutto. Cosa pensi che ti manchi per essere al livello delle maggiori superstar come Cena, CM Punk o Randy Orton o Chris Jericho?
"Per essere come Cena devi lavorare sodo per anni e anni, lui fa parte di questa associazione da 9-10 anni e si impegna molto ogni giorno, proprio come faccio io, ma io sono qui solo da un anno e mezzo, quindi sono abbastanza convinto che in un paio di anni potrò essere considerato anche io uno dei migliori in WWE".

Cosa pensi del fatto che Edge stia per entrare a far parte della Hall of Fame? Lo hai costretto a ritirarsi, pensi che sia troppo presto?
"No, penso che sia una cosa grandiosa; quando parli di Edge parli di una delle icone, di una delle leggende del wrestling americano. Ha fatto di tutto, ha vinto tutto, era uno dei miei avversari preferiti, il suo ultimo match è stato contro di me e quando ha deciso di ritirarsi ci sono rimasto molto male. Ma penso che lui meriti di essere nella Hall of Fame più di chiunque altro".

Parlaci del match a Wrestlemania contro Edge, sapevi che si sarebbe ritirato a breve o è stata una cosa inaspettata?
"No, è una cosa che è successa perchè ha dato il meglio di se ogni singola serata e il suo fisico non avrebbe più potuto reggere quei ritmi, è stato un consiglio medico: “Edge devi ritirati o finirai su una sedia a rotelle”. Questa è la ragione principale per cui ha deciso di ritirarsi, come logica conseguenza la notizia ha lasciato sotto shock tutti i dirigenti della WWE, ma ha fatto ciò che era meglio per lui in quel momento".

Hai passato quasi tutta la tua carriera in Messico come 'tecnico'. Ti vedremo mai come heel?
"Mi piace molto essere Heel o fare la parte del cattivo come nei film, mi sto divertendo molto in questa fase della mia carriera, e spero che i capi non decidano mai di farmi diventare Face"

Qual'è il tuo rapporto con Vince McMahon?
"Non è solamente il proprietario, abbiamo un buon rapporto, è uno dei miei più grandi sostenitori, lo devo a lui se sono dove sono e se ho vinto così tanto, è stato lui a darmi tutte queste opportunità che io ho semplicemente colto e fatte diventare realtà".

Parliamo della stirpe messicana, Rey Mysterio è probabilmente il più famoso in Messico, tu hai avuto qualche discrepanza con lui sul ring, cosa ne pensi di lui?
"Penso che sia un grande, è il mio avversario preferito di tutti i tempi, ogni volta che siamo insieme sul ring succede qualcosa di magico e i fans apprezzano sempre molto il match, è semplicemente un momento di qualità ogni volta che lottiamo insieme. Lo seguo fin da quando ero piccolo in Messico, è uno dei miei idoli e quando sono venuto negli USA volevo essere come lui, volevo prendere il suo posto nella associazione, e dopo solo un anno ci sono arrivato molto vicino perchè la WWE mi sta dando il riconoscimento di essere una delle più grandi superstar messicane di tutti i tempi".

Parliamo di Sin Cara, era una grande star come Mistico in Messico, ma non ha lasciato il segno nei primi mesi in WWE, perchè secondo te?
"La ragione è perchè gli stili sono diversi, lo stile messicano è completamente diverso da quello americano, e penso che Sin Cara dovrebbe abituarsi allo stile WWE, lui ha molto talento quindi sono abbastanza sicuro che nel futuro vedremo un aspetto diverso di Sin Cara, probabilmente tutto quello che deve fare è andare in FCW che è la scuola di preparazione per la WWE, così avrebbe l'opportunità di imparare lo stile americano, come parlare sul ring e come fare spettacolo per la WWE".

Ricardo Rodriguez è fenomenale come tuo ring announcer, cosa ne pensi di lui?
"E' una persona di grande talento e carisma, mi diverto ogni volta che sono sul ring con lui, è molto simpatico e mi fa sempre ridere al punto che a volte devo nascondere la mia espressione. E' un gran mattacchione".

Tra poche settimane sarà tempo di Wrestlemania: sarà come al solito un grande evento, quest'anno è molto atteso per il ritorno di The Rock. Quale sarà il tuo ruolo quella sera?
Al momento sono ancora infortunato, mi sono fatto male 2 mesi fa, e sto ancora aspettando il nulla osta dei dottori. Se mi daranno il permesso farò qualcosa, se invece mi dicono che devo aspettare ancora un po', non parteciperò. Sto cercando di preservare la mia salute e non so se sarò di ritorno per WM ma se così sarà ne sarò molto contento. Credo sarà la migliore WM di sempre".

Il ritorno di The Rock in WWE, come pensi che sarà? Che impatto pensi avrà sul pubblico?
"The Rock è certamente una delle più grandi superstar di tutti i tempi, è stato lontano dalla WWE per anni per fare film, credo sia una cosa positiva il suo ritorno a WM contro Cena, ma non penso che alla WWE mancherà dopo. Perchè sappiamo tutti che tornerà ad Hollywood, mentre Cena resterà qui con noi, con l'azienda, quindi ritengo che sarà fantastico riaverlo per una notte perchè è una grande superstar ma come ho detto non ci mancherà".

Quindi vorresti che vincesse John Cena?
"Senza dubbio, perchè lui è il vero campione per il pubblico, è sempre rimasto qui, lavorando ogni giorno e mandando avanti l'azienda, mentre The Rock anche se è una superstar incredibile, sarà qui solo per una notte. Quindi secondo me JC merita di più di vincere".

di Lu. Guaz.