Monza, 17 luglio 2012 - Di donne nella giunta comunale di Monza ce ne sono tre. "Su questo tema non accettiamo lezioni odiffide". Il sindaco di Monza Roberto Scanagatti non accetta le critiche e risponde all'iniziativa dell'associazione Midatt (Movimento italiano donne attive in politica), che ieri ha denunciato l’assenza di donne nelle giunte di alcune città tra cui la sua città. 

"Della giunta comunale di Monza composta da 9 assessori - sottolinea il primo cittadino - fanno parte 3 donne, che rivestono ruoli di peso e che sono state scelte anzitutto sulla base della loro competenza: una è vicesindaco e assessore alle politiche sociali, le altre due ricoprono il ruolo di assessore al bilancio e di assessore alle politiche culturali e di sostenibilità. Su questo tema non accettiamo lezioni o diffide". 

"In più - aggiunge il sindaco - il Consiglio comunale ha eletto presidente una donna, nonostante il corpo elettorale non abbia eletto un gran numero di donne. Siamo ancora lontani dalla parità di genere auspicata da tutti, ma non si può dire che la nuova amministrazione di Monza non abbia valorizzato il ruolo delle donne e che l’assemblea non abbia fatto altrettanto. Si può fare di più e lo faremo - conclude -: sarà infatti uno dei nostri compiti contribuire a promuovere, per quel che compete al Comune, iniziative tese a rimuovere gli ostacoli che purtroppo ancora oggi impediscono alle donne di partecipare alla vita pubblica attiva".