Barlassina, 14 gennaio 2013 - Sanzioni in arrivo per chi usa sacchetti di plastica. Il discreto sviluppo bis, art. 34 comma 19, convertito dalla legge 24 marzo 2012 n. 28 consente, infatti, dal primo gennaio di sanzionare con ammenda da 2.500 a 25.000 euro chi commercializza sacchetti non compostabili, cioè sacchetti non biodegradabili assieme al rifiuto ‘umido’.

In questo modo vengono esclusi i sacchetti biodegradabili costruiti con l'uso di additivi chimici e non con materiali naturali. Sono autorizzati sacchetti di plastico solo se di tipo riutilizzabile in quanto di spessore consistente, variabile da 60 a 200 micron a seconda del tipo e utilizzo.

L’amministrazione ritiene importante richiamare i commercianti su questo delicato argomento, per richiamare l'attenzione egli esercenti di Barlassina, anche se necessario mediante multe, il rispetto dell'ordinanza comunale del 15.12.2010 che proibiva la commercializzazione dei sacchetti di plastica dal gennaio 2011, ma che il continuo prorogare del termine da parte della legge nazionale aveva indotto l'Amministrazione a trascurarne la rigorosa applicazione, attualmente non più ammissibile.  Oggi è soddisfacente l'osservanza di questa ordinanza nell'ambito dei supermercati, mentre è del tutto deludente al mercato e negli altri esercizi pubblici.