Monza, 23 giugno 2014 - Sono state confermate in appello le condanne all’ergastolo inflitte in primo grado a 13 imputati per tre omicidi, tra cui quello del boss Carmelo Novella, avvenuti tra il 2008 e il 2009 per faide interne ai clan della ‘ndrangheta in Brianza. I giudici della prima Corte d’Assise d’appello di Milano hanno ridotto invece a 30 anni di reclusione la pena del carcere a vita per 2 imputati, Domenico Tedesco e Maurizio Napoli. E’ stata ridotta la pena, da 23 a 19 anni per il collaboratore di giustizia Michael Panajia.

Il pm milanese Cecilia Vassena, applicato per il processo in appello, nelle scorse udienze aveva chiesto la conferma delle 15 condanne all’ergastolo in primo grado, e la riduzione della pena per il ‘pentito’ Panajia, che partecipo’ all’omicidio di Novella, al quale e’ stata riconosciuta l’attenuante della collaborazione. I giudici hanno infine confermato anche il risarcimento complessivo di 200 mila euro a carico degli imputati e a favore dei Comuni di Giussano e Seregno, parti civili nel processo.

(Agi)