di Laura Ballabio

Giussano (Monza), 29 maggio 2014 - A distanza di tre mesi torna la paura per gli amanti dei cani a Giussano. Questa volta le polpette di carne tritata con i chiodi sono state rinvenute nella zona del Laghetto, in prossimità dell’entrata di Cascina Lazzaretto. A segnalare la presenza delle trappole sono stati alcuni residenti che hanno allertato la Polizia locale. Immediatamente sono scattati i controlli in tutta l’area verde, in prossimità del «percorso vita» molto frequentato soprattutto nella bella stagione. «Abbiamo rinvenuto delle polpette con i chiodi nell’area attigua al Laghetto. Abbiamo predisposto dei controlli mirati che continueranno anche nei prossimi giorni - ha spiegato Sisto Polito, vicecomandante della Polizia locale di Giussano -. Le verifiche saranno comunque periodiche per tenere monitorata la situazione in tutta la zona». Nell’area esiste un problema di convivenza tra i proprietari dei cani, soprattutto quelli di taglia media e grossa, e chi pratica sport. I cani, visto l’ampiezza dell’area verde, vengono lasciati liberi e in diverse occasioni si sono verificati dei problemi, con i «runner» che sono stati seguiti e in alcuni casi rincorsi dai cani. Alla fine di febbraio episodi simili si erano già registrati in altre zone della città. L’allarme era scattato attraverso internet, dalla pagina Facebook «Sei di Giussano se». A postare il messaggio per mettere in guardia tutti i padroni di animali è stata una residente.

«Fate attenzione a Giussano dove c’è la cunetta dell’acquedotto di via Cantore se portate i vostri cagnolini, ci sono delle polpette di carne con dentro dei chiodi». Non solo in via Cantore, alcuni episodi di cani rimasti feriti sono invece accaduti in via Lega Lombarda. A farne le spese una cane che è stato operato d’urgenza per aver ingerito il boccone chiodato. Poche settimane dopo, il 5 aprile, gli amanti degli animali hanno organizzato proprio a Giussano una marcia per protestare contro l’episodio. Una risposta organizzata dall’Enpa di Monza e Brianza e dalla comunità cittadina in risposta ai recenti episodi di bocconi di carne che contenevano chiodi, seminati da ignoti in via General Cantore e in altri parchi della città.