Monza, 16 maggio 2014 - Nuovo incontro in Regione su Pedemontana. Questa volta a sollecitare il vertice con il neoassessore a Infrastrutture e mobilità, Alberto Cavalli, sono stati i sindaci dei Comuni a cavallo fra la Brianza e il Comasco.

Obiettivo, discutere un’ottimizzazione del tracciato della variante alle SP33 e 133 (TRCO 11), opera connessa alla Pedemontana nella zona di confine fra le due Province di Monza e Como, che hanno partecipato entrambe all’incontro, insieme con sindaci e assessori dei Comuni di Rovello Porro, Rovellasca, Misinto, Lazzate, Cogliate, Ceriano Laghetto e Saronno. I Comuni hanno anche chiesto di sospendere le operazioni di esproprio, che stanno procedendo con tempi molto ristretti per le valutazioni da parte dei cittadini interessati.

«Il problema riguarda la TRCO 11, opera connessa che parte dalla futura uscita di Lazzate e va verso Saronno - spiega Andrea Monti, assessore provinciale e assessore al Territorio di Lazzate -. Il tracciato iniziale era una linea retta nord-sud. Poi è stato cambiato fra Rovellasca e Misinto, deviando verso ovest e sovrapponendosi all’attuale provinciale. La strada che avrebbe tagliato parte dei campi di Misinto è stata spostata su una provinciale che già c’è. Salvati i campi, ma ne sono derivati altri problemi, mentre è nato un comitato che si batte per cambiare il percorso, così come vorrebbe anche il sindaco uscente di Rovello Porro. Oggi però si potrebbe cambiare solo con l’accordo di tutti i Comuni».

Una questione complicata dalla molteplicità di interessi in campo, ma la Regione si è detta intenzionata ad approfondire il caso. «La settimana prossima - si è impegnato l’assessore Cavalli - sarà riunita la segreteria tecnica dell’accordo di programma, alla presenza dei Comuni, delle Province, del concessionario Autostrada Pedemontana Lombarda Spa e del concedente CAL Spa per approfondire tutti gli aspetti delle proposte di variante al tracciato avanzate dai Comuni».

di Monica Guzzi