Desio (Monza), 17 aprile 2014 - Restano in carcere Germana Biondo, Diego Barba, Salvino La Rocca, accusati a vario titolo dell'omicidio dell'imprenditore Paolo Vivacqua. Il Tribunale del riesame di Milano ha respinto la richiesta di scarcerazione. Vivacqua fu ucciso nel suo ufficio con sette colpi di pistola, il 14 novembre 2011 a Desio (Monza). La coppia diabolica (l'ex moglie della vittima, Germana Biondo, e il suo amante, Diego Barba), è accusata di aver progettato l'omicidio per appropriarsi dei soldi del defunto e resta in carcere. Stessa sorte per il presunto intermediario, Salvino La Rocca, che mise la coppia in contatto con i due esecutori materiali (gia' in galera per un secondo delitto).