Monza, 19 marzo 2014 - Licenziato perchè sorpreso a fumare sul posto di lavoro, che era però un cantiere all’aperto, e reintegrato dal giudice. La vicenda giudiziaria, resa nota dalla Cisl di Milano, che si è conclusa con una sentenza del Tribunale di Monza a favore di un dipendente di un'azienda di Paderno Dugnano, impresa del settore metalmeccanico che occupa circa 200 persone, aveva preso avvio a seguito della decisione aziendale di procedere al licenziamento disciplinare del signor B.C., cui era stato contestato, appunto, di aver fumato durante l’orario di lavoro in un cantiere all’aperto. Un’iniziativa che non ha convinto il magistrato che, infatti, ha condannato l’azienda a reintegrare il lavoratore e a corrispondergli tutte le retribuzioni maturate dall’illegittimo licenziamento alla data di rientro in azienda.