Bovisio Masciago (Monza), 6 marzo 2014 - Non dormono sonni tranquilli i residenti di una palazzina di via Asiago, dopo che qualche giorno fa il Tribunale di Monza ha pignorato i conti correnti di dieci famiglie per lavori non saldati. La vicenda risale al 2009 quando il condominio decide di affidare a un’impresa edile di Cusano Milanino lavori ingenti da un punto di vista economico, tra cui il rifacimento della facciata e dell’androne d’ingresso per una spesa totale di 213mila euro più Iva. Ma se le famiglie hanno sempre pagato regolarmente le rate delle spese, a un certo punto i pagamenti all’impresa che ha concluso i lavori si interrompono. È la stessa ditta a reclamare il mancato versamento di 88.941mila euro. Le famiglie sono certe del fatto loro: le rate sono state tutte versate all’amministratore condominiale dell’epoca, che sarebbe però sparito con i soldi, lasciando scoperto il debito con l’impresa edile.

Da più di tre anni la vicenda prosegue a colpi di carte bollate, tra decreti ingiuntivi, opposizioni al decreto, nuove ingiunzioni e cause varie fino a pochi giorni fa quando il Tribunale di Monza, dopo alcune tentativi di transazione falliti, ha deciso di pignorare i conti correnti di tutti i proprietari degli appartamenti. I condomini sono imbufaliti. «La cosa scandalosa – ha commentato I.L. – è che il giudice ha deciso che siamo noi i fuorilegge, invece chi è scappato con il malloppo lavora tranquillo e beato truffando altra gente. Questa è la giustizia italiana».

Al momento i risparmi dei proprietari sarebbero quindi «congelati». Le somme presenti sui conti correnti potrebbero quindi essere espropriate fino a esaurimento del credito per cui il Tribunale ha deciso di procedere, circa 9mila euro a famiglia.

di Veronica Todaro