Monza, 5 marzo 2014 - È in ritardo la metropolitana per Monza e salterà anche la fermata con Expo. Ci sono imprevisti nell’esecuzione dei lavori che stanno prolungando dal 2011 la linea 1 del metrò da Sesto Primo Maggio al futuro capolinea di Bettola alle porte della città e, anche se non è ancora stata data una quantificazione precisa della variazione dei tempi e probabilmente pure dei costi per ultimare l’intervento, il sindaco Roberto Scanagatti ha confermato durante l’ultimo Consiglio comunale che gli 1,9 chilometri di ferrovia sotterranei diretti verso la Brianza sono rientrati «nell’elenco delle opere che non vedranno il loro compimento entro Expo», ha specificato. Scanagatti è venuto a conoscenza della decisione a uno degli ultimi incontri regionali su Expo, a cui ha partecipato nella veste di vicepresidente lombardo di Anci, dove è stato detto che il ritardo è causato da una delle imprese esecutrici che ha avuto problemi economici. L’intervento in aula del sindaco è stato chiesto dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Nicola Fuggetta, che a sua volta cercava conferma alle dichiarazioni sentite la scorsa settimana dall’assessore ai Trasporti del Comune di Milano, Piefrancesco Maran, che durante un’intervista a una radio «ha indicato nell’anno 2016 la data di conclusione dei lavori del prolungamento della linea 1», dice Fuggetta.

Una data quindi di molti mesi successiva alla chiusura di Expo e che sposta di quasi un anno la fine dei lavori rispetto all’ultima previsione che era stata fatta prima di Natale e che ancora confermava che si sarebbe arrivati in tempo con l’inaugurazione a maggio 2015 dell’esposizione internazionale di Milano. Un aggiornamento dei tempi che era arrivato anche a Monza dopo che, lo scorso autunno, è stato approvato dalla Giunta il pagamento delle ultime quote monzesi per il prolungamento da 5,2 milioni di euro che si aggiungono ai 2,7 milioni già versati dal Comune da qualche anno. Una decisione che ha seguito quanto previsto nell’accordo stipulato nel 2009 che suddivideva i 205 milioni di euro necessari per gli 1,9 chilometri di ferrovia e le due nuove fermate di Sesto Restellone e Bettola, assegnando il 60% degli oneri al Ministero dei Trasporti e lasciando il restante 40% da ripartire proporzionalmente tra Regione, Provincia di Milano e Comuni di Milano, Sesto, Cinisello e Monza. Ma anche un aggiornamento deciso dopo che si erano già avute delle avvisaglie di difficoltà del cantiere, quando durante la scorsa estate era stato segnalato un rallentamento dei lavori con possibili costi aggiuntivi per 5 milioni di euro e qualche mese di ritardo sui tempi previsti allora, ancora, a marzo 2015.

di Martino Agostoni