Monza, 24 febbraio 2014 - Ossessionato da un cantiere, un barista monzese di 52 anni si è dato fuoco. Di fronte al suo ristorante in viale Lombardia stanno per essere installate infatti delle barriere antirumore, che secondo lui danneggeranno gli affari del suo locale. Per protestare si è dato fuoco, gettando a terra della benzina per poi incendiare il combustibile.
E' accaduto poco dopo le 22. Il comandante della Polizia Stradale di Seregno e' rimasto ustionato su tutto il corpo. Insieme a un agente si era gettato sul commerciante che si e' dato fuoco quando ha visto arrivare gli operai sul cantiere.

Il ristoratore, C.D.G., proprietario del bar Raffaello al civico 260, protestava con altri commercianti già da alcune settimane. Aveva investito tutti i suoi soldi in un bar tavola calda, da anni in difficolta' a causa dei lavori per la realizzazione del tunnel urbano in viale Lombardia a Monza. A detta dei negozianti le barriere offuscherebbero le facciate delle attivita' e impedirebbero sosta e accesso di mezzi nei passaggi carrai.

In vista della posa definitiva delle barriere, C.D.G. ha intriso di benzina una coperta, minacciando di darsi fuoco. In pochi attimi sul posto e' arrivata una volante della Polizia Stradale di Seregno. L'uomo, per nulla intenzionato a desistere, ha dato fuoco alla coperta e poi ci e' salito sopra. I due poliziotti sono intervenuti gettandosi sull'uomo: tutti e tre sono stati soccorsi da vigili del fuoco e operatori del 118. Le loro condizioni non destano attualmente preoccupazione, anche se il commerciante ed uno dei poliziotti hanno riportato ustioni estese su tutto il corpo.