Giussano (Monza), 12 febbraio 2014 - Follia, orrore e sangue. E due bambini morti per mano del padre. Ieri poco dopo le 20 Michele Graziano, 36 anni dipendente in un supermercato, ha ucciso i suoi due figli avuti da compagne diverse, Elena di 8 anni, e Thomas di 2, nella loro casa a Giussano (LE FOTO), un grosso paese della Brianza in provincia di Monza. Poco chiaro al momento l’esatta dinamica del duplice omicidio. L’uomo avrebbe ucciso i due piccoli a coltellate e poi avrebbe tentato di ammazzarsi. Senza riuscirci: ora è ricoverato in ospedale a Monza. Nella notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. Michele Graziano da un anno era separato dalla moglie Valentina Neri di 24 anni. Ieri non avrebbe dovuto essere con i bambini ma sarebbe riuscito a convincere la ex moglie a vederli per qualche ora. Con i bambini è ritornato nella casa dove avevano vissuto sino a un anno fa tutti insieme e da allora rimasta abbandonata. Qui la violenza.

Una serie di colpi di coltello contro i piccoli poi contro se stesso. Intorno alle 19.30 una telefonata allo zio dei bimbi per annunciare la tragedia. L’uomo allarmato avrebbe subito avvisato i carabinieri che rintracciando il segnale del cellulare usato da Michele Graziano sono risaliti alla casa di Giussano. Dove nel frattempo era anche arrivata, chiamata dagli stessi militari, la mamma di Thomas che preoccupata dal ritardo e dal silenzio dell’uomo lo stava già cercando. Michele Graziano, infatti, avrebbe dovuto riconsegnare il bimbo alle 20. Alla donna i vicini di casa le avrebbero raccontato di urla e di porte d’ingresso sbattute più volte.

Michele e Valentina si erano conosciuti qualche anno fa al lavoro in un grosso supermercato della zona. Lui era reduce da una relazione sentimentale precedente nella quale era nata Elena. Qualche anno felice insieme poi i primi litigi, sempre più violenti sino alla decisione di separarsi. Per questo avevano lasciato disabitata la casa di Giussano e Michele aveva anche cambiato posto di lavoro trasferendosi a Paderno. Sconvolto il paese e i parenti che ieri si sono radunati sotto la casa di via 4 novembre. Poche parole dal nonno materno di Thomas. «Follia pura follia. Solo un pazzo può fare una cosa così ai suoi figli».

«Una tragedia immane — ha detto il sindaco di Giussano Gian Paolo Riva — che ha sconvolto l’intera comunità. D’altronde è impossibile rimanere indifferenti a tragedie di questo genere. Da domani cercheremo di aiutare le famiglie». Sul posto è arrivato anche il parroco don Norberto Donghi: «Non frequentavano molto la chiesa, ma non avevo sentito nulla che potesse far immaginare una dramma simile. Ora si deve soltanto pregare per queste due piccole vittime innocenti».

di Dario Crippa e Sonia Ronconi