Monza, 21 gennaio 2014 - Aggressione nel carcere di Monza: tre agenti della penitenziaria in ospedale. A riferire l'accaduto il sindacato della Polizia penitenziaria Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che dopo l’episodio ha chiesto un intervento urgente del Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Lombardia. Protagonista dell'accaduto un detenuto egiziano, ricoverato nel Reparto di Osservazione psichiatrica della Casa Circondariale di Monza. 

A due degli agenti - spiega il segretario dell’Osapp Lombardia. Giuseppe Bolena - è stata riconosciuta dal nosocomio San Gerardo di Monza ben 10 giorni di prognosi mentre al terzo una prognosi di 15 giorni. Il detenuto, che proveniva da un altro istituto lombardo, con evidenti problemi psichici, nei giorni precedenti aveva insultato gli agenti in servizio, lanciando loro le proprie urine mentre era sorvegliato a vista, in considerazione dei suoi problemi

La situazione del Reparto Psichiatrico dell’istituto monzese è diventata insostenibile per il personale di Polizia Penitenziaria - scrive Bolena - in considerazione al fatto che non sono nuovi eventi di questo tipo. Questo reparto del carcere di Monza è giudicato da questa Organizzazione Sindacale, inadeguato, in quanto si tratta di normalissime celle, che non sono adatte ai detenuti con problemi mentali. Tale non conformità dei locali, ricade inevitabilmente sul personale che vi opera all’interno di queste sezioni”. Il detenuto risulta ora ricoverato nel reparto psichiatrico di Villa Serena dell’ospedale San Gerardo di Monza.