Monza, 23 dicembre 2013 - Un pregiudicato, dopo essersi spacciato per un agente di Polizia, non ha esitato prima con minaccie, poi puntando una pistola (risultata poi uno scacciacani calibro 8 con 4 proiettili nel caricatore) pur di costringere una prostituta ad avere rapporti sessuali. L’episodio è avvenuto nell’area attorno al tiro a segno di Monza luogo abituale per le ragazze che sostano in attesa di clienti occasionali.

In auto la ragazza ha continuato ad opporre restistenza gridando sempre più forte la quale cosa ha attirato l’attenzione di un passante che non ha esitato a raggiungere viale Lombardia per fermare una pattuglia della Polizia Stradale di Seregno che era in transito.

Gli agenti hanno bloccato l'uomo: da sotto la sua felpa è sbucata l’arma con la quale aveva cercato di spacciarsi per agente di polizia e per minacciare la giovane prostituta pur di avere un rapporto sessuale. E' stato denunciato a piede libero per abuso di titolo, minaccie aggravate e aggressione: la sua arma è stata sequestrata.