Desio, 24 novembre 2013 - Credeva di fare una «buona azione» per aiutare i desiani più bisognosi e alla manutenzione della città. Invece, Sergio Pozzoli, consigliere comunale del Gruppo Misto si è guadagnato solo un mare di critiche. Motivo? La sua proposta di far ridurre ai politici locali del 50% tutti gli emolumenti: indennità di sindaco e assessori, gettoni di presenza dei consiglieri per le sedute del parlamentino e delle commissioni. Proposta bocciata (unico voto a favore quello di Filippo Ielo del Pdl). E anzi qualcuno ha obiettato, «per gli sforzi quotidiani che facciamo gli emolumenti sono fin bassi».

«Ogni volta che i cittadini chiedono servizi, si sentono dire che i soldi non ci sono - ha spiegato il consigliere di minoranza - Chiaro: avete paralizzato il Pgt, quindi gli oneri di urbanizzazione e i relativi introiti. E poi avete stravolto la pianta organica del Comune, assumendo funzionari da fuori, facendo aumentare le spese. Perchè quando la politica sbaglia devono pagare i cittadini?». Quasi tutti sono intervenuti in un’ora e mezza di dibattito: «Non ci risulta nulla di aver sbagliato qualcosa nelle assunzioni di personale - ha replicato il sindaco Roberto Corti - altrimenti ce lo dimostri. E sono sorpreso per quanto dice sul Pgt, visto che aveva tempo fa aveva elogiato le nostre azioni per la salvaguardia del territorio».

«Tremila euro per il sindaco di una città come Desio - ha detto Vincenzo Bella dello stesso Gruppo Misto - che deve dedicarsi esclusivamente alla città è non solo giusta, ma se pure fosse aumentata di qualche centinaia di euro, non avrei nulla da obiettare. Non è sul pagamento che i politici devono essere giudicati, ma su quanto fanno». «Noi consiglieri impegnati giorno dopo giorno e anche di notte - ha fatto eco la consigliera Mirella Martinazzoli della lista Desio Viva - per capire come risolvere i problemi e migliorare la qualità della vita della nostra città. La sua è solo propaganda elettorale. Se i problemi da lei citati fossero risolvibili con il nostro taglio del 50% vorrebbe dire che i problemi di Desio sono davvero molto pochi».

Solo Filippo Ielo ex Pdl ora Gruppo Misto: «Un segnale potremmo e dovremmo darlo - ha detto - discutiamo su come poter aiutare noi stessi le persone disagiate». Anche il consigliere Francesco Sicurello, che si è astenuto, si è detto comunque favorevole «affinchè si taglino i costi della politica altrimenti l’Italia affonda: è chiaro bisognerebbe tagliare però i costi più alti, quelli davvero eccessivi e inutili».

di Alessandro Crisafulli