Monza, 29 settembre 2013 - Quando ha visto cosa conteneva quella valigetta, pare non ci abbia pensato su due volte. Ha telefonato immediatamente al suo proprietario e gli ha dato appuntamento al Commissariato di Polizia più vicino, quello di viale Romagna, per restituirgli tutto. È una storia di profonda onestà e dirittura morale quella andata in scena venerdì alle 22 nel cuore di Monza e che assume un significato ancora più alto se si pensa a quale fosse il contenuto della valigetta: un fascio di banconote sonanti, un tesoretto da centocinquemila euro in contanti.

Accade tutto nelle prime ore della sera. Il protagonista di una vicenda da «libro cuore» è un uomo di 49 anni di un paesino brianzolo che ha chiesto agli agenti di mantenere il più stretto anonimato. Venerdì sera si trova a passeggiare per Monza. Si trova in via San Gerardo quando si imbatte in quello che per molti potrebbe rappresentare un autentico colpo di fortuna. A terra, fra due auto parcheggiate, vede una valigetta. Qualcuno l’ha dimenticata? Non sembrerebbe proprio, visto che il finestrino di una delle due automobili è stato sfondato proprio da poco.

Un furto, quindi, il cui bottino è stato però dimenticato dai ladri. Forse - pensano gli inquirenti - disturbati dall’arrivo di qualche testimone, perché altrimenti difficilmente l’avrebbero mollata tanto facilemente. Specie se avessero avuto il tempo di controllare il contenuto della valigetta. Magari, addirittura, pensano di tornare a recuperarla appena si siano calmate le acque. Prima però che potessero tornare sui propri passi, arriva il nostro «benefattore».

Che apre la valigetta, vede che è piena di soldi e documenti e grazie a un’analisi dei pezzi di carta che accompagnano il denaro riesce a risalire all’identità del suo proprietario: si tratta di un cittadino tedesco, un berlinese di 72 anni, che lavora per un’azienda di Lissone. Recupera il suo numero di telefono e lo chiama. Non conosciamo cosa si siano detti i due al telefono, ma di certo al tedesco - che nel frattempo si era già recato alla stazione dei carabinieri per denunciare la scomparsa del malloppo - non sembra vero quanto gli è appena capitato.

Tempo pochi minuti, e i due si danno appuntamento al Commissariato di Polizia. Ed è qui che avviene l’incontro, davanti ai poliziotti. Sicuro che il suo gesto sarà registrato - ma non sappiamo se gli sia stata promessa anche una ricompensa -, il brianzolo consegna finalmente i soldi al tedesco, che pare dovesse utilizzarli per un non meglio precisato evento in programma all’Autodromo di Monza. A quel punto, possono tornare tutti a casa. Felici e contenti. Specie il tedesco.

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