Lissone, 21 settembre 2013 - Una ragazza è stata stroncata da una meningite fulminante. La vittime del batterio killer è Fabiana Terenghi, di appena 19 anni. Viveva con i genitori in un appartamento del rione Santa Margherita di Lissone. E’ morta ieri mattina, dopo appena qualche ora di agonia in un letto del San Gerardo di Monza. La giovane ha cominciato ad accusare i primi sintomi solo giovedì sera, mentre prima non aveva manifestato alcun disturbo. Sembrava una giornata come le altre insomma, tanto che aveva trascorso il pomeriggio con le amiche in un centro benessere, il «Wetlife» di Gaggio di Nibionno, dove per rilassarsi si era sottoposta ad alcuni trattamenti termali.

Una volta rincasata tuttavia il suo quadro clinico è improvvisamente e drasticamente peggiorato, tanto che i familiari preoccupati l’hanno accompagnata di corsa al pronto soccorso del presidio brianzolo. I medici hanno immediatamente sospettato di cosa potesse trattarsi, l’hanno subito ricoverata d’urgenza e le hanno somministrato l’apposita terapia antibiotica. Ormai però era tardi. Adesso i funzionari dell’Asl provinciale di Lecco e di Desio stanno cercando di rintracciare tutti coloro che in qualche modo sono rimasti in contatto con lei per scongiurare il rischio di epidemie. 

I parenti e i conoscenti più stretti sono già stati individuati tutti ed anche loro sono stati sottoposti alla profilassi, Mancano però all’appello alcuni clienti degli impianti nibionnesi. Per avvisarli è stato diramato un bollettino urgente. «In linea con le indicazioni sulla prevenzione delle forme di meningite, è prevista l’offerta attiva della profilassi a tutte le persone che si trovavano esclusivamente giovedì 19 settembre dalle ore 16.00 alle ore 20.30 nel centro “Wetlife” di Nibionno nella zona del percorso termale — si legge nell’avviso pubblicato dai vertici dell’Azienda sanitaria locale —. La profilassi non è prevista per le persone che nello stesso pomeriggio hanno frequentato la piscina coperta o la palestra del centro stesso in quanto non hanno avuto contatti con la persona interessata».

Chi invece in quelle quattro ore e mezza si stava sottoponendo proprio a trattamenti termali è invitato a presentarsi presso il presidio clinico di via Tubi 43 a Lecco, nell’ambulatorio vaccinazione al piano seminterrato per la profilassi antibiotica consigliata in via precauzionale. Gli studi medici sono aperti sia questa mattina, sabato, dalle 9 alle 11, che domani, domenica, sempre nei medesimi orari, dalle 9 alle 11. 

Per ulteriori informazione inoltre si possono contattare gli operatori dell’Asl al numero dedicato, che è lo 0341/482601. «Ringraziamo per la collaborazione dimostrata la direzione del centro “Wetlife”», sottolineano sempre dall’Asl, da dove tengono anche a rassicurare che gli utenti della struttura di Gaggio non hanno nulla da temere.

di Daniele De Salvo