Desio, 12 Settembre 2013 - Slitta di 20 giorni per lo sciopero degli avvocati la requisitoria del pm al processo per presunte tangenti sui Pgt di Desio e Giussano che vede al centro l'ex assessore regionale lombardo Pdl Massimo Ponzoni. Le conclusioni della pubblica accusa, rappresentata in aula dal sostituto procuratore monzese Donata Costa, erano previste alla ripresa del processo dopo la pausa estiva per il 18 settembre, ma alcuni difensori degli imputati hanno fatto sapere che intendono aderire allo sciopero di una settimana indetto dagli avvocati. Quindi si torna in aula il 9 ottobre.

Ponzoni è imputato di corruzione a vario titolo insieme a quella che viene ritenuta dalla Procura monzese la sua 'squadra': l'ex assessore all'urbanistica del Comune di Desio poi diventato vicepresidente della Provincia di Monza Antonino Brambilla, l'ex responsabile dell'ufficio tecnico desiano poi diventato assessore provinciale monzese Rosario Perri, l'ex sindaco di Giussano Franco Riva (che ha mancato per un soffio a sua volta l'assessorato alla Provincia) e il faccendiere Filippo Duzioni che, secondo il pm Donata Costa, ha pagato Ponzoni per ottenere modifiche ai Pgt di Desio e Giussano per realizzare centri commerciali. E in cambio Ponzoni avrebbe ripagato la sua 'squadra' con consulenze d'oro, poltrone in Enti e municipalizzate brianzole e in ultimo anche all'allora neonata Provincia di Monza e Brianza. Accuse negate dagli imputati, che si protestano innocenti.

S.T.