Monza, 3 settembre 2013 - Sono pronti anche a mettere in difficoltà lo svolgimento del Gran premio di Formula Uno. Per far sapere a tutti come vengono trattati. I commissari di percorso dell’Aci sono stufi di essere presi in giro. Perché alla vigilia del Gp 2013 non hanno ancora visto tutti i rimborsi che gli spettano per l’intera stagione 2012. «A oggi - la denuncia di un commissario - ci sono state rimborsate solo 2 gare su 11. Per vedere il resto, se va bene, dobbiamo aspettare fine anno. Ma quando vedremo i rimborsi di quest’anno? Probabilmente nel 2015».

I commissari - che nelle giornate della Formula Uno arrivano a essere anche 250 - sono tutti volontari e viene riconosciuto loro un rimborso spese di 50 euro in buoni benzina per ogni giorno di servizio. Volontari. Lo fanno per passione e con passione. C’è chi prende pure giornate di ferie dal lavoro. Non fanno i commissari per arrotondare lo stipendio ma vorrebbero almeno non rimetterci. «Dall’Automobile club non sanno dirci con precisione quando verremo pagati in compenso a inizio anno ci chiedono di pagargli la tessera e la licenza», in totale una sessantina di euro. La situazione è tesa. La squadra dei commissari non è, comunque, unita sul fronte della protesta.

«C’è chi pensa solo alla gara dimenticandosi, però, che qualcuno guadagna su di noi e sulla nostra fatica». Dopo le lamentele dei mesi scorsi e la minaccia di uno sciopero «ci hanno dato un contentino con un acconto dell’anno scorso, ma questo sembra una presa in giro». E ancora: «A Monza la sicurezza è l’unica cosa decente della pista, per il resto dobbiamo stare 13 ore sotto qualunque meteo, senza un bagno e un lavandino, e ci tocca andare in mezzo al bosco (alcune volte ci sono con noi anche donne), con 2 sedie per 10 persone e un tavolino sbilenco, in condizioni igienico-sanitarie pessime». Cara grazia che «almeno ci riconoscono un sacchetto con il pranzo e l’acqua». Ma «nonostante la passione che ci mettiamo, ci siamo stancati e molti di noi pensano che l’unico modo per essere ascoltati è quello di uno sciopero». Se la situazione non si sbloccherà, durante il Gp i commissari potrebbero decidere di scioperare: «Chissà che la visibilità dell’evento non faccia sbloccare la situazione per evitare una figuraccia in mondovisione».

di Marco Galvani