Seveso, 23 luglio 2013 - Sono in grande aumento le auto abbandonate per strada dai legittimi proprietari. È uno degli effetti meno evidenti, ma più reali della crisi economica. Un vero boom di abbandoni lungo le strade di Seveso: sono oltre 200 i mezzi lasciati negli ultimi anni, soprattutto autovetture, qualche motorino rotto e un paio di camion. Nel 2013 sono già una ventina, tre mercoledì prossimo saranno rimossi e portati dallo sfasciacarrozze. E in lista ce ne sono altri dieci. «La gente non ha più i soldi per pagare le polizze assicurative che aumentano ogni anno anche senza fare incidenti - spiega il comandante della Polizia locale, Claudio Lattuada -. Non c’è più il denaro per la tassa di circolazione o anche per le banali riparazioni meccaniche. E così le persone decidono di abbandonare le macchine dove capita, il più delle volte parcheggiate in vie dove non c’è il disco orario. Le vetture non vengono demolite perché anche la procedura costa, e perché c’è sempre l’idea di riuscire a mettere insieme i soldi per pagare Rc Auto o bollo».

Per la polizia locale di Seveso è un lungo lavoro seguire le l’iter delle auto abbandonate. «Mica possiamo prenderle e portarle allo sfasciacarrozze - continua l’agente Ruggero Villa -. Prima bisogna individuare di chi è il mezzo abbandonato. Tra l’altro lasciare le auto per strada senza assicurazione costituisce una infrazione al codice della strada piuttosto grave, e così fioccano le multe. Ma spesso i proprietari sono introvabili. Quindi parte una lunga procedura, tra l’altro sono costi anche per il Comune».

Abbandonare un’auto costituisce una violazione amministrativa e le conseguenze sono abbastanza pesanti. Il verbale a carico del proprietario è di 841 euro, cui bisogna aggiungere gli importi delle assicurazioni. «Il fenomeno è in aumento e a noi le segnalazioni vengono fatte dai cittadini. Durante dei controlli abbiamo anche trovato due autovetture con esposte assicurazioni false. Le auto abbandonate vanno rimosse obbligatoriamente».

«Sono un pericolo per la circolazione stradale. Vengono utilizzate da sbandati come ricoveri di fortuna, e questo comporta problemi igienico-sanitari. Spesso ci vanno a giocare i bambini che possono ferirsi, e quasi sempre vengono cannibalizzate per rubare pezzi di ricambio. Ciò porta degrado e scontento tra i residenti. Ora stiamo predisponendo il tutto per le tre macchine da andare a recuperare. Due in centro e una a Baruccana. Quindi ci sono le altre dieci che entro la fin

di Sonia Ronconi