di Antonio Caccamo

Vimercate, 29 aprile 2013 - Cooperare. Rinunciare a un po’ di se stessi per andare vivere insieme agli altri. In comunità. Proprio come vuole la filosofia del cohousing. Una moda che è arrivata anche in Brianza. Nasce infatti a Vimercate la prima «residenza partecipata» promossa in Italia da un’amministrazione pubblica. Un condominio un po’ particolare. Dove i vicini non te li ritrovi lì per caso, ma te li scegli. Persone con le quali ti costruisci insieme la casa divisa tra spazi privati e quelli di uso comune o in condivisione. Un nuovo modo di abitare che ha riportato in auge l’utopia della Comune di sapore sessantottino.

Nel mondo esperienze di questo tipo se ne contano poco più di mille. In Italia siamo agli albori. A Vimercate 14 famiglie costruiranno in cooperativa la Corte dei girasoli su un terreno comprato attraverso un bando comunale dedicato proprio al cohousing. Avranno l’appartamento di proprietà, ma condivideranno i locali per lo studio e lo sport, l’area giochi dei bambini, la zona biciclette, la biblioteca, il parcheggio auto, i giardini e lavanderia. I criteri edilizi soddisfanno la classe energetica A+, la più alta nella classificazione del risparmio. «Utilizzeremo un particolare tipo di legno e materiali biocompatibili. Avremo i pannelli fotovoltaici sul tetto e un nostro impianto geotermico. Non consumeremo un grammo di gas. Un sistema di pompe garantirà il caldo in inverno e il freddo in estate», spiega Andrea Di Fonzo, che tra circa un anno andrà ad abitare nella Corte dei girasoli.

Alla produzione energetica da fonti rinnovabili si affiancherà l’utilizzo del compost per
orti e giardini. I cohouser forniranno un doposcuola per i bambini di Vimercate, una biblioteca dove diffondere la cultura del cohousing, una sala riunione aperta alle associazioni del quartiere e un appartamento di 35 metri quadrati per ospitare per brevi periodi chi è senza casa, secondo le regole fissate dai servizi sociali. I cohouser brianzoli sono, in genere, giovani coppie con figli. Impiegati, insegnanti, liberi professionisti, persone impegnate nel sociale. Una buona parte delle famiglie è legata al mondo dei Gas (Gruppi di acquisto solidale) della Brianza. Dopo tre anni di attesa, l’inedito progetto è ora ai blocchi di partenza. La Giunta di Vimercate pochi giorni fa ha approvato la convenzione che permetterà di costruire la Corte dei girasoli: 14 appartamenti gestiti dai soci della cooperativa su un terreno di via Fiume. Corrado Boccoli, assessore all’Urbanistica, ricorda «la novità assoluta del cohousing».

Il primo passo è stato fatto nel 2010, quando il Comune ha pubblicato il bando di gara per assegnare il terreno, vinto dalle famiglie della Corte dei girasoli: «Eravamo davvero ansiosi di incominciare - confessa Di Fonzo -. La burocrazia ci ha un po’ rallentati. Adesso manca l’ultimo atto notarile e il rilascio del permesso a costruire. Contiamo di poter andare ad abitare entro la primavera del 2014».

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