Besana in Brianza, 4 marzo 2013 - La crisi si fa sentire sempre più e la Giunta retta dal sindaco Vittorio Gatti, su proposta di Nicolò Diana, comandante dalla Polizia Locale, ha deciso di modificare l’importo delle sanzioni amministrative facendo «uno sconto» sulle multe che da 150 passano a 100 euro.
Si tratta di sanzioni che riguardano, ad esempio, l’inosservanza al regolamento comunale per l’uso dell’acqua dell’acquedotto per inaffiare i prati d’estate, o i padroni di cani che portano a passeggio il proprio animale senza il guinzaglio.

Ma anche chi accende fuochi non autorizzati o chi danneggia il patrimonio pubblico. Se saranno sorpresi dai vigili urbani pagheranno “solo” 100 euro. Rimangono invece esclusi da questo provvedimento salva portafoglio tutte le contravvenzioni al codice stradale, le multe date a coloro che sporcano il suolo pubblico e i marciapiedi abbandonando rifiuti per strada e ai possessori di animali che non raccolgono i «bisognini» del proprio cane: in tutti questi casi la multa rimane di 150 euro. Le pattuglie dei vigili urbani stanno intensificando in questo periodo i controlli nei giardinetti, nei parchi e in vari punti del territorio in orari diversi.

La riduzione di sanzione amministrativa, che all’apparenza sembra di poco conto, di fronte alla pesante situazione economica, soprattutto per le famiglie in cui ci sono disoccupati o cassintegrati, è molto significativa. La proposta di procedere a questa riduzione amministrativa era stata avanzata due mesi fa direttamente dal comandante Nicolò Diana che si era reso conto delle difficoltà di pagamento, in particolare delle sanzioni legate a ordinanze o regolamenti. Ed era crescente il numero di quanti non riuscivano proprio a saldare le multe. Insomma, meno soldi dai trasgressori, ma più sicuri. Il provvedimento deciso dalla Giunta di Besana potrebbe essere imitato dalle amministrazioni comunali di altri paesi della zona, dimostrandosi efficace. La situazione è pesante per tutti.

di Mario Galimberti