Meda, 20 febbraio 2013 - L’oro olimpico alla sbarra di Atene 2004, l’ex ginnasta Igor Cassina diventa allenatore alla Pro Carate. E' il 23 agosto quando Igor Cassina si presenta alla pedana della sbarra alle Olimpiadi di Atene. Prima ancora della gara guadagna una soddisfazione grandissima. E' il primo atleta al mondo a presentare movimento nuovo che porterà il suo nome: si tratta di un movimento Kovacs (si chiama così dal nome di un famoso ginnasta ungherese) teso con avvitamento a 360° sull'asse longitudinale.

La federazione internazionale aveva già riconosciuto l'unicità del gesto ufficializzando dal 2002 la figura con il nome “movimento Cassina”. Igor rasenta la perfezione: vince la medaglia d'oro alla sbarra Ai mondiali del 2005 presenta il "Cassina 2", un esercizio ancora più complesso del "movimento Cassina": si tratta di un doppio salto con gambe tese e due avvitamenti, molto pericoloso. Il "Cassina 2" gli vale però solo il decimo posto. Nel 2006 agli europei di Volos (Grecia) alla sbarra chiude al quinto posto. Ai successivi mondiali di Aarhus (Danimarca, 2006) cade durante le qualificazioni e si procura un brutto infortunio al costato. Igor Cassina punta dritto alle Olimpiadi di Pechino 2008 e dopo questo incidente decide di cambiare esercizio, mettendo da parte il "Cassina 2".

Igor si dedica così allo studio universitario (Scienze motorie) e alla propria riabilitazione: rimessosi completamente anche grazie all'aiuto del suo allenatore Maurizio Allievi (della Società Ginnastica Meda), ex ginnasta azzurro durante gli anni '70, Igor torna a gareggiare agli europei del 2007 che si svolgono ad Amsterdam, conquistando il bronzo. Il "Cassina 2" non viene presentato a Pechino in quanto la figura non è ancora stata omologata dalla federazione: ciò comporta che il guadagno potenziale in termini di punteggio sia molto sproporzionato rispetto alla perdita di punti in caso di errore nell'esecuzione. Ad ogni modo è da tener presente che il "Cassina 1" è già di per sé considerato l'esercizio più difficile da eseguire alla sbarra.

“Dopo aver terminato l'attività agonistica sono stato a New York ad insegnare in una scuola italo-americana - spiega il primo ginnasta della storia a vincere un oro olimpico alla sbarra -  e al rientro dopo l'esperienza come commentatore alle Olimpiadi di Londra ho cercato di capire se volevo ritornare negli States o rimanere in Italia. Chi mi conosce sa che sono un riflessivo, quindi  ho valutato alcune opportunità.  Tra le varie prospettive dell’immediato futuro, sono stato contattato dal Presidente Fabrizio Bronzieri della Società Pro Carate Brianza che mi ha offerto di seguire la sezione maschile dal settore giovanile alla squadra di serie A dove gareggia anche la medaglia di bronzo agli anelli di Londra 2012 Matteo Morandi”. Morandi e  Cassina hanno scritto fiumi di storia sulle pagine della Federginnastica come atleti, ora il magico Igor vuole creare campioni degni del suo nome.

di Sonia Ronconi