Monza, 10 novembre 2012 -  Colpi nelle gioiellerie più lussuose. Per mettere a segno i loro piani onguno recitava il proprio ruolo: si fingevano clienti facoltose interessate all’acquisto di preziosi, distraevano gli esercenti e li derubavano dei “pezzi” più pregiati per decine di migliaia di euro.

Gli uomini della squadra mobile di Bologna, al termine di un’articolata attività d’indagine, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari emesse dall’autorità giudiziaria nei confronti di due donne con un impressionante curriculum criminale fatto di furti e truffe consumate in tutto il Nord Italia da almeno vent’ anni. Le misure sono state eseguite alle prime luci dell’alba di giovedì: una in un campo nomadi a Monza e l’altra in un piccolo comune del bergamasco.