Barlassina, 28 giugno 2012 - Grande successo per la “Casa dell'acqua”. Dal 27 maggio 2012, giorno della sua inaugurazione, a lunedì 25 giugno sono stati prelevati in media più di 1.000 litri al giorno. L’Amministrazione è molto soddisfatta del risultato, da cui deriva anche il risparmio di parecchie centinaia di bottiglie di plastica e di litri di carburante per il loro trasporto, normalmente da località molto remote.

Purtroppo si è dovuto constatare anche un uso improprio dell'acqua naturale non a pagamento. Viene utilizzata per lavarsi le mani, rinfrescarsi bagnando lo spazio circostante e non per esclusivo uso alimentare.
Si ricorda che tale acqua, come quella dei rubinetti casalinghi, ha potabilità garantita da analisi mensili effettuate sui comuni pozzi, ma è anche filtrata meccanicamente al fine di eliminare piccoli frammenti di terra e sabbia, richiedendo pertanto la periodica sostituzione degli stessi filtri.

Nel caso perdurasse l’uso inappropriato, l'Amministrazione per cercare di contrastarlo, sarà costretta a imporre il pagamento di 5 centesimi di euro a litro anche per l'acqua non gasata.
Per limitare gli sprechi di acqua potabile,è stata emessa anche un’ordinanza che limita i consumi idrici estivi.

Dal 25 giugno e fino al 15 settembre sarà vietato utilizzare l'acqua potabile del pubblico acquedotto per scopi impropri dalle ore 7 alle 22. In questa fascia oraria non si potranno innaffiare giardini e orti, anche mediante impianti automatici, lavare autoveicoli o superfici scoperte, riempire piscine, anche non fisse.
Sarà la Polizia Municipale a fare i controlli. E chi non rispetterà il divieto sarà costretto a pagare una multa (si va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro).

di Sonia Ronconi