di Stefania Totaro

Burago Molgora, 17 maggio 2012 - Un milione di risarcimento dei danni record e quattro patteggiamenti oggi
all'udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Monza Claudio Tranquillo che vede 10 persone accusate di bancarotta fraudolenta per il fallimento della "Bburago", la storica fabbrica di modellini di Burago Molgora dichiarata fallita nel 2005. Stralciata la posizione di Marco Besana (figli  o del Cavaliere Mario Besana, il patron della Bburago che ha portato la Brianza nel mondo, imputato a sua volta ma deceduto nel 2009), in qualità di amministratore delegato della spa, a patteggiare la pena previo risarcimento sono stati Luigi Perego e la moglie Franca Luison, in qualità di membri del collegio sindacale della società (hanno concordato rispettivamente la pena di 2 anni e 10 mesi e di 2 anni con la condizionale) e anche due amministratori di altre società collegate, mentre per gli altri è arrivato il rinvio a giudizio.

Gli imputati sono accusati dal pm Walter Mapelli di avere sottratto ai creditori i beni della Bburago nel disperato tentativo di salvarla. Dopo la perdita dell'azienda, invece, per il Cavaliere e i suoi figli e collaboratori erano arrivati anche i guai giudiziari. Sei anni fa era finito in carcere Marco Besana e agli arresti domiciliari per motivi di salute Luigi Perego. Proprio colui che nel 2004, con un esposto, avrebbe segnalato le prime, presunte, irregolarità mentre, secondo la Procura, parallelamente aveva invece dato al Cavaliere precise indicazioni sul "salvataggio" della Bburago.

Per questa vicenda è già stato condannato a 6 anni di reclusione per riciclaggio e appropriazione indebita l'avvocato Gianpietro Rausse, 61 anni, di Milano, che in concorso con il Cavaliere, aveva trasferito 6 milioni di euro della società su conti off-shore. A puntare il dito contro Rausse era stato in punto di morte proprio il Cavaliere, secondo cui l'avvocato lo aveva convinto a portare oltreconfine il 'tesoretto' rifiutandosi però poi di restituirlo accampando scuse quando gliene era stata fatta richiesta.