Arcore, 17 marzo 2012 - Sono poche decine di euro l’anno. Solo che li paga il Comune di Arcore, mentre invece la bolletta della luce per i due lampioni che illuminano l’esterno della villa S.Martino di Arcore spetterebbe al proprietario della strada: cioè a Silvio Berlusconi. In trenta anni però nessuno si è mai accorto che quella via è privata. L’errore è stato scoperto pochi giorni fa. Dovendo sostituire in tutto il paese i tradizionali lampioni con quelli più economici a led, i tecnici si sono trovati in mano le carte da dove risulta che la strada è privata.

Ma il Comune non potrà richiedere i circa 2000 euro di arretrato all’ex premier. Che trova un difensore inatteso: il sindaco Rosalba Colombo, ribattezzata “Rosalba la Rossa” per la sua fede comunista: «Silvio Berlusconi non c’entra proprio nulla. Non è certo colpa sua, ma degli amministrastori che si sono avvicendati al governo del paese. È una vicenda vecchissima. Che risale alla fine degli anni ‘70, quando furono messi i due lampioni. Bisogna smetterla con questo gioco per cui ogni cosa è colpa di Berlusconi.Correggeremo il piccolo errore urbanistico».
 

di Antonio Caccamo