Monza, 14 marzo 2012 - Blitz degli agenti della Polizia Provinciale questa mattina a Desio in un grande negozio di animali. Erano arrivate segnalazioni di presunti maltrattamenti di animali, in particolare cuccioli di cane. Al termine dell'operazione tre uomini sono stati indagati per reati diversi: maltrattamento di animali, gestione di rifiuti non autorizzata, falso in atto, ricettazione e truffa.

Le indagini, che si protraevano da più di due mesi, hanno permesso agli agenti di accertare che i cuccioli di cane - provenienti da un allevamento bergamasco gestito da un pregiudicato - giungevano al negozio di Desio affetti da gravi malattie come giardia, parvovirosi e malattie respiratorie, oltre che infestati da parassiti tra cui vermi, coccidi, zecche e pidocchi. Alla consegna l'allevatore stesso consigliava cure antibiotiche con dosi triple rispetto a quelle solitamente predisposte dai veterinari.

L'indagine ha fatto emergere anche il ruolo svolto da un veterinario compiacente che si occupava della falsificazione dei certificati di nascita e di quelli medici, oltre che di falsificazione di iscrizioni all'anagrafe canina. Questa mattina allevatore e veterinario sono stati colti in flagranza di reato: durante la perquisizione sono stati ritrovati sette cani stivati nel baule di un fuoristrada, senza aria e senza possibilità di movimento.

Sono stati sequestrati, inoltre, altri otto cani in grave pericolo di vita che ora si trovano in affido presso l'Enpa e l'Australian Shepherd Rescue Italia. Dagli accertamenti documentali è emerso, infine, che l'allevatore procedeva anche al ritiro e allo smaltimento abusivo degli animali deceduti, effettuando un vero e proprio "giro di cadaveri" presso tutti i fornitori.