Cornate d'Adda, 13 marzo 2012 - La segretaria sexy del Partito democratico di Cornate. «No, non definitemi così: é la mia vita privata, non voglio confonderla con la mia attività politica». E però la mescolanza tra pubblico e privato, anche se involontaria, é venuta da sé: soprattutto quando Oriana Galasso, 42 anni portati alla grande, ha messo sulla sua bacheca di Facebook una sessantina di scatti osè, realizzati un uno studio fotografico di Treviglio.

Foto che per alcuni giorni sono rimaste visibili anche ai «non amici». Chiunque insomma le poteva vedere. La voce si è diffusa in pochissimo tempo, il passaparola ha fatto subito il giro del paesone, nemmeno 10mila anime in riva all’Adda. E così, per il timore di un piccolo scandalo di provincia, la segretaria in carica del Pd ha preferito cancellare tutto, minacciando querele a destra e a sinistra.

«Ho fatto quegli scatti solo per divertimento, ho passato un bel pomeriggio con un’amica facendo una cosa diversa dal solito. Ironica e per niente volgare». Del resto nessuno l’ha mai messo in dubbio: le immagini potrebbero essere catalogate come eleganti, anche quando il «vedo e non vedo» è sufficientemente esplicito. In paese intanto è andato in scena il ritornello delle bocche cucite. Tutti ne parlano, tutti sanno, tutti o quasi hanno visto, ma nessuno ha il coraggio di esporsi. «Sa, il paese é piccolo», si dice in questi casi. Piccolo ma spaccato.

C’è chi la difende con veemenza: «Ha diritto di fare quello che gli pare, non ha fatto nulla di male, anzi». Altri preferiscono non commentare. Di certo c’é la frettolosa retromarcia, via tutto perché non si sa mai: «Non ho alcun motivo di pentirmi per quello che ho fatto, ma ci tengo al Partito democratico e mi piacerebbe candidarmi alle prossime elezioni, non voglio vada tutto in fumo».

di Marco Dozio

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