Monza, 24 gennaio 2012 - L’Area C non piace alla metà degli imprenditori brianzoli che bocciano il ticket d’ingresso (5 euro) necessario a chi viaggia in auto per accedere alla zona centrale di Milano (all’interno della cerchia dei Bastioni).

Alla domanda «Cosa pensa del ticket d’ingresso nei centri storici?» il 10,6 per cento dei brianzoli ha risposto «è utile per migliorare la qualità della vita della città» e il 32,4 per cento ha detto che «è utile per scoraggiare l’uso del mezzo privato a favore di quello pubblico» (cosa che è avvenuta se si considera che il giorno dell’attivazione dell’Area C, Atm ha registrato 6.000 passeggeri in più in metropolitana). Solo lo 0,7 per cento dei brianzoli ha affermato che l’Area C «è utile per la lotta all’inquinamento» (ed effettivamente nella prima settimana di attivazione della zona a pagamento i livelli di Pm10 non sono calati, anzi in alcuni casi sono addirittura aumentati). Un imprenditore su 5 ha invece risposto che «ha effetti negativi sull’economia» mentre il 35,9 per cento la considera «una misura inutile» sotto tutti i punti di vista.

L’indagine è stata effettuata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha stimato in 700mila euro alla settimana il costo dell’Area C per le imprese milanesi e dell’hinterland.