Monza, 20 gennaio 2012 - Dopo aver fatto shopping alla Rinascente, hanno cercato di uscire senza pagare. Un addetto alla sicurezza del negozio, però, li ha notati e bloccati prendendosi anche un pugno da uno dei due ladri mancati. G.B., studente 17enne nato Lecco ma residente a Usmate Velate, è stato arrestato dai carabinieri di Monza per rapina impropria avendo colpito il vigilantes, mentre il suo amico-complice, A.G., anche lui classe 1994 di Usmate Velate, è stato denunciato. E’ successo l’altro pomeriggio nel negozio di largo Mazzini. I due ragazzi sono entrati, hanno preso abiti per un valore complessivo di 558 euro e poi hanno tentato di uscire senza passare dalla cassa. Ma i loro movimenti sono stati notati dai vigilantes dell’esercizio commerciale.
 

Uno di loro li ha fermati. Nel tentativo di fuga G.B. gli ha sferrato un pugno. Nel frattempo, però, dal negozio è partita la chiamata al 112. In pochi minuti una pattuglia è arrivata arrestando il giovane - rinchiuso nel carcere minorile Beccaria di Milano - e denunciando l’amico. L’attività dei militari della Compagnia di Monza è poi proseguita tutta la notte. In città una pattuglia ha arrestato un pluripregiudicato 44enne di Monza, sorpreso mentre, armato di tenaglia, tagliava la catena di una bicicletta: processato per direttissima in Tribunale a Monza, è stato condannato a due mesi di carcere.

Accompagnato in una cella della casa circondariale di Monza anche D.M., 25 anni di Concorezzo, perché colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere per atti persecutori. Nella stessa notte, in cui sono state identificate 89 persone e sono stati controllati 34 stranieri tutti in regola con il permesso di soggiorno, i carabinieri hanno anche denunciato in stato di libertà perché trovati in possesso ingiustificato di attrezzi da scasso quattro pregiudicati romeni - B.I.L., del 1986, operaio residente Monza, B.A.I., pregiudicato del 1987, residente a San Leo (PU), G.N., operaio, e I.M., entrambi del 1991. Denunciate anche due ragazze straniere - M.A., nata in Gambia nel 1981, e S.S.S., somala di 17 anni, entrambe domiciliatre a Monza - per essersi rifiutate di fornire ai militari le proprie generalità.