Monza, 8 gennaio 2012 - La vecchia scuola elementare Citterio sarà abbattuta e l’incubo amianto incamiciato all’interno dei muri delle aule, dimenticato.La Giunta Mariani ha approvato il progetto definitivo da 8 milioni e mezzo di euro che restituirà alla città una scuola primaria e una media nuove nel quartiere Regina Pacis. Una delibera in un certo senso storica dato che da oltre un decennio l’Amministrazione comunale stava cercando di risolvere il problema della «sostituzione» delle scuole Citterio e media Bellani, istituti realizzati trent’anni fa con amianto incamiciato nei muri.

Una presenza che non porta rischi diretti sulla salute perché l’amianto non è a diretto contatto con l’aria, ma che resta preoccupante e crea problemi ogni volta che si presenta la necessità di eseguire interventi di manutenzione. Tuttavia, per demolire i due edifici era necessario avere libere le aree su cui costruire le nuove scuole: una di queste era occupata dal minigolf di via Foscolo. Una volta ottenuta la disponibilità di quest’area, il Comune - che oltretutto ha dovuto coprire i debiti del gestore del minigolf che da anni non pagava il canone di affitto - ha potuto procedere con la progettazione della scuola elementare Citterio: il nuovo plesso avrà cinque sezioni da cinque aule ciascuna, oltre a laboratori tecnici e locali accessori per le varie attività didattiche degli alunni.

Un edificio che sarà costruito in via Sangalli secondo gli ultimi concetti di bioedilizia, con materiali di ultima generazione, e verrà dotato di fonti di energia alternative. Mentre sul terreno dove oggi sorge la Citterio, nascerà la nuova scuola media Bellani. In particolare, l’intera operazione di edilizia scolastica prevede sei fasi: innanzitutto sarà costruita la nuova scuola elementare Citterio. Una volta completata, gli studenti potranno essere trasferiti e quindi si potrà iniziare la demolizione del vecchio plesso. Questo darò lo spazio, dopo un’opportuna opera di bonifica del terreno, alla nuova media Bellani e alla realizzazione di un nuovo parco giochi. Una volta costruita, ci sarà il trasferimento e la demolizione del secondo edificio. Per questo secondo intervento, la Giunta ha già previsto a bilancio per il 2013, costi per circa 10 milioni di euro.