Monza, 27 agosto 2010 - Pomeriggio nero per il fiume Lambro. Poco dopo le 14 le acque del fiume brianzolo sono diventate improvvisamente scure facendo immediatamente scattare l’allarme lungo tutto il tratto fluviale a sud di Briosco. A meno di sei mesi dal disastro ecologico della Lombarda Petroli di Villasanta, da cui lo scorso febbraio sono state riversate oltre 2.600 tonnellate di oli, e dall’episodio che alla fine di luglio ha riportato l’incubo inquinamento lungo le sponde del fiume, ancora una volta le acque del Lambro sono tornate nell’occhio del ciclone. In un primo momento il sospetto era caduto su alcune ditte che sorgono lungo il corso del fiume. In tanti pensavano all’ennesimo sversamento o ai residui derivanti dagli scarti di lavorazione. Numerose le ipotesi che nel corso delle ore sono state fatte prima di capire cosa era veramente successo: si pensava che a far diventare nere le acque del fiume fosse stato un pigmento colorato.
 

 

Solo intorno alle 18 si è invece capito che a colorare di scuro le acque del fiume è stato un guasto al collettore fognario nel territorio comunale di Briosco. Un’ostruzione nelle tubature all’altezza di via Bevera, ha riversato nel fiume, per diverse ore, migliaia di litri di scarichi urbani.
 

 

Una task force formata da Arpa, Polizia provinciale, Vigili del fuoco, Gev, tecnici di Brianza acque e diverse pattuglie di Polizia locale dei comuni attraversati del fiume hanno lavorato per cercare di capire la causa. In costante aggiornamento l’assessore provinciale Fabrizio Sala che ha coordinato gli interventi sul territorio. «Niente di pericoloso – ha rassicurato l’assessore con delega all’Ambiente –. Per tutto il pomeriggio sono stati effettuati dei campionamenti da parte dell’Arpa che provvederà a effettuare le analisi».
 

 

Tra i primi a dare l’allarme alcuni ragazzi che trascorrono i pomeriggi pescando sulle rive. «Verso le 14,30 l’acqua è diventata improvvisamente scura – ha spiegato Daniele Rodella, 19 anni di Carate che con un amico stava pescando nei pressi del ponte di Agliate.