Triuggio, 5 luglio 2010 - Il fiume Lambro scenario di un film ideato da Robert Kennedy III, il nipote di Bob, il candidato alla presidenza degli Stati Uniti assassinato a Los Angeles nel 1968.

 

Ieri mattina il ventiquattrenne rampollo della famiglia americana, assieme ad Emiliano Ronzoni presidente del Parco Valle del Lambro, ha percorso in canoa un lungo tratto del fiume da Merone sino a mulino Peregallo di Briosco. Una pagaiata durata quasi due ore.

 

Robert Kennedy III ha deciso di "adottare" il Lambro, dopo lo sversamento di idrocarburi avvenuto nel febbraio scorso: "Ho vissuto a Milano, quindi il Lambro è vicino a dove abito - ha spiegato Robert Kennedy III -. L’associazione di mio padre, la Waterkeeper Alliance, tutela 250 fiumi in tutto il mondo e cerca di sensibilizzare per quanto riguarda l’inquinamento, in particolare l’inquinamento idrico che è un aspetto a cui mi sono interessato fin da giovane. Parlando con Emiliano Ronzoni abbiamo discusso sulle prime cose da fare per cercare di ripristinare questa bellezza naturale".

 

In cantiere c’è un progetto di riqualificazione delle acque sull’asta a nord del fiume, in modo da arrivare all’Expo 2015 con i parametri il più vicini possibile a quelli indicati dall’unione europea. Nei giorni scorsi tra i dirigenti del Parco Valle del Lambro e l’associazione ambientalista americana Waterkeeeper Alliance è stato raggiunto un accordo di massima affinché alcune scene del suo film possano essere girate lungo le sponde del fiume brianzolo.

 

Innamorato del nostro Paese, il ventiquattrenne Robert Kennedy ha deciso infatti di girare un film in gran segreto sull’Italia. Un viaggio fantastico e ironico a bordo di un vecchio motoscooter Ape. Una intesa scoccata all’insegna della tutela ambientale, quella sul Lambro. Robert Kennedy III, convinto ambientalista, si è mostrato molto interessato dalla proposta del Parco Valle del Lambro, di un progetto ambientale sull’asta nord del fiume, quella in cui lo stato delle acque è migliore.