Seregno, 21 giugno 2010 - Niente più piscina per i ragazzi degli oratori estivi di Seregno. La tragedia del 25 giugno dello scorso anno, quando è morto annegato a Seregno il piccolo Massimo Castello, ha indotto l’Aeb, titolare dell’impianto della Porada, a prendere severe misure di sicurezza.

La società oltre a chiedere l’esonero delle sue responsabilità pretende che ci sia un accompagnatore maggiorenne ogni dieci ragazzi, durante la permanenza dei giovani in piscina. Una richiesta che mette in difficoltà gli oratori, impossibilitati a soddisfare le nuove condizioni. Dovranno quindi cercare altre soluzioni. L’oratorio Sant’Ambrogio ha già deciso di sostituire la piscina con giochi d’acqua all’interno della loro struttura. Anche i responsabili del Lazzaretto hanno dovuto cambiare i programmi, i bimbi potranno divertirsi con delle passeggiate nei parchi della città. Ha rinunciato anche il Santa Valeria, che per il controllo dei ragazzi ha a disposizione soltanto tre persone.

Il nuovo regolamento dell’Aeb non ammette deroghe. Ma non è l’unica novità. Presto saranno coinvolte anche le società sportive che frequentano il centro di Seregno, gli atleti dovranno avere una tessera personalizzata per passare attraverso i nuovi tornelli installati all’ingresso.