Elezioni, Sartini sindaco: "Vimercate a 5 Stelle, laboratorio lombardo"

Sfottò e analisi politica nel duello fra grillini e democratici in Regione

Francesco Sartini, sindaco di Vimercate (Radaelli)

Francesco Sartini, sindaco di Vimercate (Radaelli)

Monza, 21 giugno 2016 - "Allora, state preparando gli scatoloni?». Solo qualche giorno fa Gianmarco Corbetta, capogruppo brianzolo in Regione del Movimento 5 Stelle, si rivolgeva così al collega Enrico Brambilla, numero uno dei consiglieri del Pd nonché storico sindaco di Vimercate. Una battuta tra il serio e il faceto, a cui Brambilla rispondeva fermo: "Vi respingeremo con danno". I risultati hanno dato ragione ai grillini e ora il capogruppo democratico dovrà incassare lo sfottò dell’avversario. Perché Vimercate, storica roccaforte del centrosinistra abituato a vincere facile piazzando i suoi sindaci già al primo turno, questa volta è caduta. E per la prima volta in Brianza a guidare un municipio arriva un sindaco 5 Stelle.

"Lo prenderò un po’ in giro", dice un Corbetta al settimo cielo, reduce dalla notte magica dei 5 Stelle a Vimercate. "È stata una battaglia al cardiopalma. Quando mancava una sezione eravamo ancora sotto di 6 voti. Nessuno ci dava per vincenti, sembrava già un miracolo arrivare al ballottaggio. Invece noi ci abbiamo creduto. Sono otto anni che mi sento dire che per governare devi fare compromessi e mercimonio di poltrone. Domenica abbiamo dimostrato che non è vero. Ci siamo presentati con le nostre facce pulite e i nostri programmi. Certo - continua Corbetta - abbiamo avuto anche fortuna. Gli avversari hanno sbagliato candidato e atteggiamento negli ultimi anni, perdendo il contatto con il loro elettorato, mentre la destra si è divisa e noi abbiamo presentato la soluzione migliore. Ma Francesco Sartini è una persona molto competente, parte avvantaggiato da cinque anni di opposizione, conosce la macchina e ha dietro un gruppo di persone competenti. Sicuramente saprà fare bene. Sono sicuro che Vimercate sarà un punto di riferimento per tutta la Lombardia. Qui riusciremo a far vedere cosa siamo capaci di fare".

Enrico Brambilla incassa la sconfitta. "Purtroppo questa volta Vimercate non ha fatto eccezione rispetto al dato nazionale che vede il Pd vincere nei ballottaggi con il centrodestra ma soccombere coi 5 Stelle. Segno che loro incassano il voto contro del centrodestra ma poi non ricambiano il favore quando ai ballottaggi ci vanno gli altri". L’analisi della sconfitta è comunque più articolata: "C’è la possibile stanchezza dell’elettore dopo 20 anni di centrosinistra, la volontà di cambiare, l’astensionismo elevato che ora sembra colpire di più la sinistra, mentre certe uscite del nostro segretario nazionale ci hanno resi antipatici a molti".

Una lezione di cui tenere conto in vista del voto, l’anno prossimo, nei Comuni più grossi come Monza, Cesano, Lissone, tutti guidati dal centrosinistra. "Spero che nel 2017 l’eventuale ballottaggio sia col centrodestra - conclude amaro il capogruppo del Pd -. Anche se dopo il referendum sarà una stagione politica nuova. Ma in democrazia si riparte. A Vimercate dovremo attrezzarci per imparare a fare una buona opposizione e a riprovarci fra cinque anni".